martedì 24 settembre 2013

PERCHE' LA SOFFERENZA ?



Con la sofferenza devono fare i conti tutte le persone, nessuna esclusa. Essa, nel progetto di Dio, riequilibra la vita umana, perchè ricorda ad ogni persona, tentata sempre di inorgoglirsi e di innalzarsi sopra gli altri, che è debole, fragile e soggetta alla dissoluzione del proprio corpo, con la morte. La sofferenza e le prove rendono, quindi, la persona più umile, più forte e preparata, ad accettare, con pazienza, tutte le croci della vita.. Chi poi vive la Fede, guarda sempre alla croce di Gesù Cristo, SORGENTE INESAURIBILE di RICONCILIAZIONE, di PERDONO, di PACE e di SALVEZZA. Davanti al FIGLIO DI DIO CROCIFISSO, noi ci rendiamo pienamente consapevoli del suo AMORE SENZA LIMITI, che ci ha preceduti. AMORE DI DIO INCARNATO, che continua sempre a manifestarsi, nella vita di tutti coloro che ricambiano questo AMORE con la FEDE e con l'OFFERTA delle proprie croci. La nostra SOFFERENZA diventa allora un INNALZAMENTO, nell'ABBRACCIO CON CRISTO CROCIFISSO. Nel VANGELO, che è PROFEZIA DI TUTTA LA STORIA, Gesù stesso afferma: " Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me"( Gv. 12,32).

VALORE DELLA SOFFERENZA


IL VALORE DELLA SOFFERENZA

O Signore, la malattia ha bussato alla porta della mia vita, mi ha sradicato dal mio lavoro e mi ha trapiantato in un altro mondo, “il mondo dei malati”.
Un’esperienza dura, una realtà difficile da accettare. Mi ha fatto toccare con mano la fragilità e la precarietà della mia vita e mi ha liberato da tante illusioni. Ora guardo tutto con occhi diversi.
Quello che ho e che sono non mi appartengono. E’ tuo dono…!
Ho scoperto cosa vuol dire “ dipendere”. Aver bisogno di tutto e di tutti, non poter far nulla da solo.
Ho provato la solitudine, l’angoscia, la disperazione, ma anche l’affetto, l’amore, l’amicizia di tante persone. Signore, anche se mi è difficile, ti dico: “sia fatta la tua volontà”.
Ti offro le mie sofferenze e le unisco a quelle di Cristo. Ti prego: benedici tutte quelle persone che soffrono con me.

LA TUA CROCE

La Sapienza eterna
di Dio ha previsto
fin da principio la
croce che Egli ti
invia dal profondo
del suo Cuore come
un dono prezioso.
Prima di inviartela Egli l’ha con temprata con i
suoi occhi onniscienti, l’ha meditata col suo
Divino intelletto, l’ha esaminata al lume della sua
Sapiente giustizia. E le ha dato calore stringendola
tra le sue braccia amorose. L’ha soppesata con
ambo le mani se mai non fosse di un millimetro
troppo grande o di un milligrammo troppo greve.
Poi l’ha benedetta
nel suo Nome san-
tissimo, l’ha cospar-
sa col balsamo della
sua Grazia e col
profumo del suo
conforto. Poi ha
guardato ancora a
te, al tuo coraggio…
perciò la croce
viene a te dal cielo,
come un saluto del
Signore, come una
elemosina del Suo
misericordioso amore.

S.Francesco di Sales

domenica 15 settembre 2013

ESAME DI COSCIENZA DELLA PROPRIA VITA


UN SERIO ESAME DI COSCIENZA SULLA NOSTRA VITA


INTRODUZIONE

Ogni persona cresce veramente, se rientra spesso in se stessa, per confrontarsi e porsi le DOMANDE VITALI, dalle quali dipende il vero esito della vita di ciascuno. Noi non CRESCIAMO e non MATURIAMO, senza interrogarci sul VALORE, sul SENSO e sulle FINALITA’, che coinvolgono la nostra esistenza umana. DIO, se non lo trovi DENTRO TE STESSO,non lo troverai nemmeno FUORI DI TE.Siamo noi persone umane il suo TEMPIO VIVO e VERO, perché CREATI A SUA IMMAGINE e SOMIGLIANZA. Il sommo Poeta Dante, nella DIVINA COMMEDIA, rivolgendosi alla “specie umana”, esclama:“ Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguire virtude e cognoscenza”.


Ecco alcune DOMANDE, che ci aiutano a riflettere sulla nostra vita.

Da DOVE viene il MONDO- l’UNIVERSO, nel quale viviamo?... Da DOVE provengo io?... Perché sono stato creato e sono venuto a vivere in questo mondo?...Qual’è la DIFFERNZA tra l’uomo e tutti gli altri esseri dell’universo?...

Quali SEGNALI mi sono stati donati, per dare VALORE, SENSO e ORIENTAMENTO alla mia vita umana?..Quali SCOPI e quali FUNZIONI hanno le LEGGI NATURALI, che REGOLANO la vita di tutte le creature dell’universo?... Quale SCOPO e quale FUNZIONE ha la LEGGE MORALE, che REGOLA la VITA INTERIORE e SOCIALE dell’uomo?...Perchè Dio ha dotato l’uomo di tre facoltà, fondamentali per la sua vita: l’INTELLIGENZA, la COSCIENZA, la VOLONTA’?...

E tu come usi queste tre facoltà?...

.Rifletti su tutti i DONI che Dio ha fatto a te, per ILLUMINARTI e FARTI CRESCERE, nella dignità di PERSONA UMANA?...

Rifletti sul DONO PIU’ GRANDE, che DIO PADRE ti ha fatto: il DONO del proprio FIGLIO, GESU’ CRISTO, il quale è VENUTO AD IMMOLARSI PER TE?..

.Rifletti che IN LUI, il PADRE TI HA DONATO TUTTO?...

Rifletti che GESU’ CRISTO ti ha RIVELATO quanto ti ama il PADRE e quanto ti ama LUI?...

E’ LUI che afferma: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, perché chiunque CREDE in LUI, non muoia, ma abbia la VITA ETERNA”.
( Gv.3,16 ).

Rifletti che sei chiamato, perciò, a RISPONDERE a tale AMORE, ACCOGLIENDOLO nella tua vita, mediante il DONO della FEDE?...

Il vero cristiano, nel proprio agire, si confronta sempre con GESU’ CRISTO, che è la VERA MISURA dell’uomo. Lo ADORA, lo BENEDICE, lo LODA, lo RINGRAZIA, gli CHIEDE PERDONO delle proprie colpe. Con la PREGHIERA, entra in un rapporto sempre più VITALE CON LUI, che RISPONDE IN PROPORZIONE DI QUANTO NOI LO CERCHIAMO.

Quanto ti confronti tu con GESU’ CRISTO?...

.Nessun altro ci dona le RISPOSTE che ci dona LUI, nel libro della RIVELAZIONE, che abbraccia tutta la storia umana, la BIBBIA, e, in particolare, nei quattro VANGELI.

Nella VITA, non basta INTERROGARCI. Bisogna poi RICERCARE le RISPOSTE VERE e PROFONDE, che ILLUMINANO la nostra condizione umana. RISPOSTE che non possono venire da noi stessi, ma da COLUI che ci ha creato: DIO.

Ecco perché dobbiamo fare sempre riferimento a CRISTO, che è veramente il FIGLIO DI DIO INCARNATO. Egli, nel VANGELO, ci ha donato le RISPOSTE VITALI, di cui noi abbiamo sempre bisogno, per RENDERE RAGIONE CULTURALMENTE e VITALMENTE della FEDE, che nutriamo PER LUI. Egli, senza mezzi termini, afferma: “Ma voi non fatevi chiamare “ rabbi “, perché UNO SOLO è il VOSTRO MAESTRO, ( il CRISTO), e voi siete tutti fratelli” ( Mt.23,8 ).

LUI è il MAESTRO, perché si è fatto prima il tuo SALVATORE.

Senza alcun dubbio, CHI VERAMENTE VIVE la SCELTA della FEDE, ponendo CRISTO come FONDAMENTO della propria vita, FA, DENTRO DI SE’, un’ ESPERIENZA ESALTANTE e INDICIBILE.

La Storia, che è MAESTRA DELLA VITA, ci manifesta che tutti coloro che hanno seguito GESU’ CRISTO come IDEALE DELLA PROPRIA VITA, ( un numero sterminato di Santi, di Martiri, di Veri cristiani ), si sono sempre dichiarati FELICI DELLA SCELTA COMPIUTA e hanno lasciato, nella STORIA, UNA SCIA INCALCOLABILE e INDELEBILE di BENE, sopratutto nei LUOGHI dove essi sono vissuti.

Per chi SEGUE veramente GESU’ CRISTO, SI APRONO ORIZZONTI di AMORE, di PACE e di GIOIA, sempre più AMPI e SCONFINATI. Ciò avviene, in proporzione di quanto il SUO SPIRITO, lo SPIRITO SANTO, - che costituisce l’AMORE e la BEATITUDINE DEL PADRE E DEL FIGLIO – STABILISCE LA SUA SIGNORIA sull’anima, che a LUI SI DONA.

Chi segue CRISTO, AVVERTE, sempre più, in se stesso, la sua PRESENZA, che lo colma di GAUDIO INTERIORE, e gli fa veramente gustare le BEATITUDINI, da LUI proclamate nel VANGELO ( cfr. Mt. 5,1-12 ), il LIBRO DELLA VITA.

L’uomo, nella ricerca della VERITA’, annaspa nel buio, senza GESU’ CRISTO.

Egli, nel VANGELO, che costituisce LA BELLA NOTIZIA DI QUANTO DIO, CREATORE E PADRE, CI AMA, pone molti interrogativi, che toccano, alla radice, i VERI PROBLEMI dell’esistenza umana. Ma, in tutto il VANGELO, dona anche le RISPOSTE alle nostre DOMANDE. Solo LUI dona le RISPOSTE VERE, COMPLETE ed ULTIME a tutti i problemi, che affliggono ogni persona, che vive in questo mondo.

Egli SI RIVELA COME VERO DIO, che si è fatto anche VERO UOMO. Nel MISTERO DELLA SUA PERSONA quindi GESU’ RIVELA DIO ALL’UOMO E L’UOMO A SE STESSO.

Purtroppo, anche oggi sono molte le persone, anche cristiane, che vivono alla superficie di queste realtà, senza porsi seriamente alla sequela di CRISTO.
Ricordiamoci che dalla RISPOSTA, che ogni persona DONA A LUI, DIPENDE, NON SOLTANTO LA PROPRIA RIUSCITA IN QUESTO MONDO, MA ANCHE LA SUA SORTE PER TUTTA
L’ETERNITA’.
GESU’ STESSO, che non usa mai, nel suo linguaggio, mezze misure, ( la Verità non fa sconti ), ci interpella singolarmente, in maniera forte ed inequivocabile:“ Ma voi chi dite che io sia?(Lc.9,20).



QUESTIONARIO


1) Ognuno di noi ha un capitale nelle sue mani: la propria vita, le proprie capacità, le proprie possibilità… Hai mai pensato cosa fartene?...


2) Siamo stati chiamati alla vita, alla FEDE, siamo chiamati per nome ad impegnarci nella costruzione di un mondo nuovo; ti sei fermato a riflettere su questa realtà?...

3) Hai mai pensato che sei un dono per gli altri? Che cosa può comportare questo nella tua vita?...


4) Cosa fai per scoprire il progetto di Dio su di te? Rifletti? Preghi? Ti fai aiutare da qualcuno?...


5) Il Progetto di Dio orienta tutte le altre scelte, illumina tutte le situazioni, dà senso alla nostra vita; è così per te? Cosa proponi perché a tutti i giovani si dia la possibilità di riflettere, di discutere, di pregare sul loro futuro?...


6) Non possiamo vivere nella società da spettatori, potremmo essere travolti dal sistema, dall’ambiente; nessuno ci può sostituire nel posto che ognuno di noi occupa nel mondo. Hai pensato seriamente quale è il tuo?...


7) Il mondo è brutto, la società non ti soddisfa, la vorresti diversa; quali scelte tu personalmente potresti fare perché i rapporti tra gli uomini siano più umani e improntati all’amore, perché il mondo sia più abitabile?


8) Per fruttare il “ capitale “ che hai nelle tue mani non è un affare privatistico, che riguarda solo te; sono gli altri che aspettano che tu dia loro gioia, amicizia, perdono, condivisione, speranza, verità. Ci pensi?...


9) La nostra vita è una risposta al progetto che Dio ha su di noi per gli altri; il gruppo, la comunità cui appartieni, ti aiutano a prendere coscienza di ciò? Cosa, secondo te, dovrebbe fare?...


10) La parrocchia ti aiuta ad individuare il progetto di Dio su di te ?... In quale modo? E, se non è così, qual è il motivo? Che cosa proponi?...


11) Nella parrocchia ci sono delle esigenze, che richiedono urgentemente disponibilità di persone a tempo pieno e non: sacerdoti, religiosi, laici, famiglie, adulti, giovani. Ti senti tu responsabile in prima persona o deleghi ad altri questi compiti?...


12) La famiglia aiuta a vivere la vita come vocazione, stimola e orienta il giovane nella sua scoperta, accompagna e sostiene nella scelta?...


13) Questa riflessione ti è stata utile?... Cosa proponi perché tu e gli altri scoprano e vivano la loro vita, non individualisticamente, ma in dimensione comunitaria, perché Dio chiama tutti per nome a costruire nel mondo rapporti più umani, più consoni al suo progetto?...