giovedì 28 febbraio 2013

GUARDA LA STELLA, INVOCA MARIA



 O chiunque tu sia,
che nel mare di questo mondo
ti senti come sballottato in mezzo alla tempesta,
se non vuoi essere sommerso dalle onde,
non distogliere lo sguardo
dal fulgore di questa Stella.

Se insorgono i venti delle tentazioni
se vai contro gli scogli delle tribolazioni,
guarda la Stella, invoca Maria!
Se, turbato dal pensiero delle tue colpe,
stai per lasciarti vincere dalla tristezza,
e sei per cadere nell'abisso della disperazione,
pensa a Maria.

Nei pericoli, nelle difficoltà, nei dubbi,
pensa a Maria, invoca Maria.
Seguendo Lei, non devierai,
invocandola, non ti smarrirai;
pensando a Lei, non peccherai;
tenendoti stretto a Lei, non cadrai;
affidandoti a Lei, più nulla temerai;
con il suo aiuto, ogni fatica sarà per te leggera,
sotto la sua guida giungerai facilmente
alla Patria Beata.

                ESORTAZIONE DI S. BERNARDO             


                    

mercoledì 27 febbraio 2013

L' ORA DI MARIA






                   L’ ORA DI MARIA



Fiore di Resurrezione

sbocciato nel sì dell’Angelo

nutrito dalla linfa dell’amore,

temprato dalle prove della vita,

a Dio offerto ai piedi della croce,

Mamma orante

dal divino Figliolo ascoltata sempre.

Fa ch’ Egli ancora per noi,

commensali assetati,

tramuti l’acqua in vino.

Fonte di letizia,

scudo di giustizia,

bella Signora di Fatima e di Lourdes

è la tua ora!

Al limite del baratro l’uomo geme

ha paura del buio

e fuoco appicca al mondo.

E’ la tua ora, Madre nostra, vieni,

raccogli nel Tuo grembo le nostre amare lacrime,

con la tua veste azzurra

nascondici al maligno,

poi prendici per mano

e mostraci la Fonte dell’acqua viva

dove placata sia la nostra sete.


                             Donadio Maria Luisa

giovedì 21 febbraio 2013

Pubblicazioni per l'ANNO DELLA FEDE

                                       PUBBLICAZIONI PER L’ANNO DELLA FEDE



Nell’età matura della mia vita, ho avvertito l’ispirazione di scrivere alcuni libri che, per il tema e i contenuti trattati, ritengo siano basilari, nell’opera di evangelizzazione.
Il comando più impellente, e sempre attuale, di Gesù, prima di ascendere al cielo, è:
“ Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro tutto ciò che vi ho comandato”. (Mt.28,19-20).

E’ un comando imperativo, che Gesù rivolge, non soltanto ai suoi Apostoli, ma a tutte le persone, che avrebbero accolto liberamente l’invito di entrare alla sua sequela, mediante la scelta radicale della Fede, che si manifesta nell’annuncio e nella testimonianza della vita.

Ma, continuando lo stesso versetto, dal Vangelo di Matteo, Gesù, per tutti coloro che lo seguiranno, proclama la verità più consolante: “ Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt. 28,20).

Se riflettiamo bene, comprendiamo che nessuna persona umana potrebbe pronunciare queste parole.
E, man mano che viviamo la Fede, ci rendiamo conto anche della verità di queste parole di Gesù, che varcano tutti i secoli della storia. La Fede accolta diventa un'esperienza che cambia la vita.

Ciò che maggiormente ci fa soffrire è il non sentirci amati, perchè siamo creati dal DIO-AMORE e procreati dall' amore di due creature umane, che sono PAPA' e MAMMA.

Gesù ci ha mostrato e continua a mostrarci concretamente un Amore, che si rende sempre presente a tutte le persone e in tutti i tempi della vita e della storia umana. Questo Amore è espresso, molto eloquentemente e plasticamente, dalle sue braccia aperte sulla croce. Non dimentichiamo mai che l’EVENTO RISOLUTIVO di tutta la Storia è il suo SACRIFICIO REDENTORE, la sua PASQUA, che lo ha portato ad immolarsi liberamente per tutti noi.

Ma Egli richiede anche la nostra riposta personale. S’Agostino scrive: “ Quel Dio che ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te”. Egli non potrà salvarti, cioè, se tu non lo riconosci come tuo SALVATORE.

L’ANNO SANTO DELLA FEDE ( 2012-13) è venuto propizio proprio per rinnovarci in questa virtù basilare, che deve essere la scelta fondamentale della nostra vita.
 E’ per tale motivo che anch’io ho fatto ristampare e diffondere gli opuscoli che ho scritto e che qui passo in rassegna, sintetizzandone i contenuti.




                                        CREDO IN GESU’ CRISTO
                          
                                         Pubblicato su questo blog

Ho fatto il ritratto, breve ed essenziale, del Mistero di GESU’ CRISTO, VERO DIO e VERO UOMO. Come tale, Egli è l’UNICO MEDIATORE tra DIO PADRE e l’uomo. E’ l’unico, perciò, che RIVELA Il VOLTO DI DIO ALL’UOMO e RIVELA l’uomo a se stesso. Dio è come il Sole: si rende presente donandosi, irradiando cioè, con i raggi della sua Luce, che si trasforma in ENERGIA VITALE, tutte le creature dell’universo. Perciò, S. Francesco d’Assisi canta il Sole, come il più grande SEGNO VISIBILE del Dio INVISIBILE, il quale è PURO DONO.

DONO, che raggiunge il suo culmine, nella COMUNIONE tra Dio e l’uomo, ossia nella FIGLIOLANZA DIVINA, alla quale Egli chiama, per Amore, tutte le creature umane, da Lui plasmate.
Ogni dono di Dio Padre è comunicato all’uomo IN GESU’, PER GESU’ e CON GESU’. Così, ogni atto di AMORE e di CULTO, da parte dell’uomo, ASCENDE al PADRE IN GESU’, PER GESU’ e CON GESU’. Il centro della Fede è GESU’ CRISTO, il VIVENTE.
CREDERE significa INNAMORARSI di LUI e VIVERE CON LUI e PER LUI.



                                      IL BANCHETTO DIVINO-UMANO
                   
                                            Pubblicato su questo blog


L’opuscolo mette in relazione la realtà della FAMIGLIA e la realtà della CHIESA. Ambedue sono fondate su un’ALLEANZA di AMORE. La famiglia genera i FIGLI degli UOMINI, nel dono reciproco di una COMUNIONE TOTALE e PERPETUA della PATERNITA’ e della MATERNITA’ che, con il Matrimonio, diventano, come dice Gesù,” una sola carne”.

La Chiesa rigenera le stesse persone come FIGLIE di DIO, mediante il Battesimo. Dono che sgorga sempre dalla PASQUA di GESU’ CRISTO, dal suo Cuore trafitto per Amore.

La FAMIGLIA è una realtà basilare, dalla quale dipende la realizzazione, non soltanto della persona, ma di tutta la società umana, che è costituita da persone.

La  comunione in famiglia trova il suo fondamento nella COPPIA , la quale, secondo il progetto di DIO CREATORE, deve essere costituita dai due sessi: maschio e femmina.
Senza la Fede o, comunque,  senza il riferimento a Dio e alla coscienza, è molto difficile vivere, in famiglia, uniti nell' amore. La COPPIA deve rendersi conto che è a servizio sopratutto dei più deboli: i piccoli, gli anziani, gli ammalati. L' amore della COPPIA, e quindi della famiglia, cresce in proporzione del dono, che ciascuno fa di sè nei confronti degli altri. L'Amore è una merce  rara:  cresce donandola.
 Ogni persona è chiamata a vivere queste due figliolanze: quella DIVINA, come FIGLIA di DIO IN CRISTO. Quella UMANA, come FIGLIA di un PAPA’ e di una MAMMA.

Sia la CHIESA, come la FAMIGLIA, vivono il loro momento più intenso e più significativo nell’esperienza di Comunione e di Condivisione, che si realizza nel BANCHETTO CONVIVIALE dell’EUCARISTIA e nel PASTO FAMILIARE.

E qui torniamo al titolo: il BANCHETTO DIVINO – UMANO. Se i membri della famiglia umana vivono la loro Fede, sopratutto partecipando assiduamente all' EUCARISTIA DOMENICALE, la PASQUA di Gesù, SORGENTE di'Unità, irradiano tra le persone GIOIA, COMUNIONE, AMORE, FESTA.

Tutti questi VALORI si riassumono in una sola parola, la PACE, nella quale Dio ci chiama a vivere.




                                      LA VITA SPIRITUALE

                                      Pubblicato su questo blog



E’ indicata, per tappe, la via che progressivamente ci eleva verso DIO. E’ il VIAGGIO PIU’AFFASCINANTE che ci possa essere, per la persona umana, la quale non può sentirsi pienamente saziata, se non quando “riposa” in Dio.
“ Tu ci hai fatto per Te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finchè non riposa in Te” (S.Agostino).

La tappa più alta della VITA SPIRITUALE è la CONTEMPLAZIONE DI DIO. Chi ha raggiunto tale meta, vede tutte le realtà del cosmo, come RAGGI DELLA SUA LUCE e DEL SUO AMORE. E in tutte le creature vi scorge, riflessa, L'IMMAGINE DEL DIO UNO E TRINO, ossia del DIO - AMORE.

Le esperienze personali dell’autore, nell’incontro con VERI TESTIMONI di CRISTO, che lo hanno aiutato a crescere nella Fede, attestano la VERITA’ PIU’ IMPORTANTE DELLA VITA, che è la SCOPERTA DI DIO. E' LUI il VERO TESORO NASCOSTO,- come dice Gesù nella parabola -  per possedere il quale dobbiamo staccarci da tutto il resto, che dobbiamo comunque lasciare.




                                  LA POTENZA DELLA PAROLA DI DIO

                                 Tratto tutto dai temi pubblicati su questo blog


Sono dieci trattati di sfondo biblico, tutti radicati sulla PAROLA DI DIO, che alimenta la Fede.
“ Le parole dell’uomo sono scritte sulla sabbia, la PAROLA DI DIO è scolpita sulla roccia”.

Il libro analizza la Fede, seguendo progressivamente la Rivelazione, che Dio ha fatto all’uomo nella Bibbia, da Abramo all’Esodo, con Mosè, culminata nella manifestazione piena di Gesù Cristo, nel VANGELO.

Tutte le Verità e tutte le affermazioni sono sempre suffragate dalle citazioni bibliche, che danno la sicurezza e la saldezza della Verità.
“ I cieli e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”. (Lc. 21,33).

Dio, però, non ha parlato soltanto nel PASSATO. Egli continua a rivelarsi nel PRESENTE e nel FUTURO ad ogni persona umana.

La conoscenza e l’approfondimento del VANGELO è sempre attuale e urgente, per ogni persona, mentre vive in questo mondo, perché gli offre la risposta vera, completa e definitiva sul senso e sui veri valori della vita.

Gesù ci ha svelato anche ciò che avverrà nel FUTURO, fino alla fine del tempo e del mondo presente. Non solo. La sua PAROLA proietta piena Luce anche al di là del tempo, perchè Lui vive sopra il tempo. Essa ci accompagna dal tempo all’eternità.

 A tale proposito, l’ultimo capitolo del libro riporta il TESTAMENTO SPIRITUALE dell’autore, nel quale egli proietta, fin da ora, la sua vita, lasciandosi illuminare pienamente dalle Verità, che un tempo erano chiamate I NOVISSIMI, cioè LE REALTA’ ULTIME DELLA VITA, dalle quali dipende la nostra ETERNITA'.

Dio ci ha svelato tutto, ma chiama ciascuno di noi, mentre viviamo, a lasciarci illuminare e guidare dalla sua PAROLA, che è sempre PAROLA DI VITA ETERNA, perchè mai viene e mai verrà meno.
Per questo siamo chiamati a riflettere seriamente, sopratutto in quest'ANNO DELLA FEDE.
Dall’accoglienza di questa PAROLA dipende la qualità della nostra vita nel TEMPO PRESENTE e PER L’ETERNITA’.

                                                                          P. Severino Consolaro O.F.M.


martedì 12 febbraio 2013

IL DILEMMA CRUCIALE DELLA VITA


   Ecco un pensiero formidabile di Pascal, che pone ogni persona davanti al dilemma supremo e ultimo della propria vita:

" O VIVERE COME SE DIO NON ESISTESSE, OPPURE VIVERE COME SE DIO ESISTESSE E FOSSE LA REALTA' DECISIVA DELLA PROPRIA ESISTENZA". 

Davanti a LUI, che è il TUTTO, non è possibile rimanere indifferenti e nemmeno neutrali o impegnati soltanto parzialmente. " Chi non è con me - dice Gesù - è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde" (Mt.12,30)
Tutta la vita di una persona deve partire sempre da questa scelta basilare e approdare sempre qui.
Nessun uomo si salva da solo, ma è salvato da DIO, CREATORE e PADRE, nel proprio FIGLIO GESU' CRISTO.
E' questa la SCOMMESSA CRUCIALE e FONDAMENTALE di OGNI PERSONA, DALLA QUALE NESSUNO PUO' ESIMERSI.

mercoledì 6 febbraio 2013

SUPREMA TESTIMONIANZA DI FEDE


                                     SUPREMA  TESTIMONIANZA DI FEDE


Mi chiamo Asia Bibi. Scrivo agli uomini e alle donne di buona volontà dalla mia cella senza finestre, nel modulo di isolamento della prigione di Sheikhupura, in Pakistan, e non so se leggerete mai questa lettera. Sono rinchiusa qui dal 2009. Sono stata condannata a morte mediante impiccagione per blasfemia contro il profeta Maometto.

Dio sa che è una sentenza ingiusta e che il mio unico delitto, in questo mio grande paese che amo tanto, è di essere cattolica. Se il Signore misericordioso vuole che ciò avvenga, chiedo agli spagnoli (il 15 Dicembre, il marito di Asia ritirerà a Madrid il premio dell’associazione Azteoir, ndr) di pregare per me e inetercedere presso il Presidente del mio bellissimo paese affinché io possa ricuperare la libertà e tornare dalla mia famiglia che m manca tanto. Sono sposata con un uomo buono Ashiq Masih. Abbiamo cinque figli, benedizione del cielo: un maschio e quattro ragazze.

Voglio soltanto tornare da loro, vedere il loro sorriso e riportare la serenità. Stanno soffrendo a causa mia, perché sanno che sono in prigione senza giustizia.. E temono per la mia vita. Un giudice, un giorno, è entrato nella mia cella e, dopo avermi condannata a una morte orribile, mi ha offerto la revoca della sentenza, se mi fossi convertita all’Islam.

Io l’ho ringraziato di cuore per la sua proposta, ma gli ho proposto con tutta onestà che preferisco morire da cristiana che uscire dal carcere da mussulmana.

“Sono stata condannata perché cristiana,- gli ho detto – Credo in Dio e nel suo grande Amore. Se lei mi ha condannata a morte perché amo Dio, sarò orgogliosa di sacrificare la vita per Lui.”

Due uomini giusti sono stati assassinati per aver chiesto per me giustizia e libertà Il loro destino mi tormenta il cuore. Salman Taseer, governatore della mia regione, il Punjab, venne assassinato il 04 Gennaio 2011 da un membro della sua scorta, semplicemente perché aveva chiesto al governo che fossi rilasciata e perché si era opposto alla legge sulla blasfemia in vigore in Pakistan. Due mesi dopo, un ministro del governo nazionale, Shabbaz Batti, cristiano come me, fu ucciso per lo stesso motivo. Circondarono la sua auto e gli spararono con ferocia.

Mi chiedo quante altre persone debbano morire a causa della giustizia. Prego in ogni momento perché Dio misericordioso illumini il giudizio delle nostre autorità e le leggi ristabiliscano l’antica armonia che ha sempre regnato fra persone di differenti religioni nel mio grande Paese.

Gesù, nostro Signore e Salvatore, ci ama come esseri liberi e credo che la libertà di coscienza sia uno dei tesori più preziosi che il nostro Creatore ci ha dato, un tesoro che dobbiamo proteggere. Ho provato una grande emozione quando ho saputo che il Santo Padre Benedetto XVI era intervenuto a mio favore. Dio mi permetta di vivere abbastanza per andare in pellegrinaggio fino a Roma e, se possibile, ringraziarlo personalmente.

Penso alla mia famiglia, lo facio in ogni momento, Vivo con il ricordo di mio marito e dei miei figli e chiedo a Dio misericordioso che mi permetta di tornare da loro.

Amico o amica a cui scrivo, non so se questa lettera ti giungerà mai. Ma se accadrà, ricordati che ci sono persone nel mondo che sono perseguitate a causa della loro fede e – se puoi – prega il Signore per noi e scrivi al Presidente del Pakistan per chiedergli che mi faccia ritornare dai miei familiari. Se leggi questa lettera, è perché Dio lo avrà reso possibile. Lui, che è buono e giusto, ti colmi con la sua Grazia.

                                                               Asia Noreeen Bibi

                                                       Da una prigione senza finestre.