giovedì 17 ottobre 2013

IL PADRE NOSTRO DETTO DA DIO






Il PADRE NOSTRO è la preghiera per eccellenza, tutta profondamente intrisa di intimità, che ci lega, come figli, a Dio, nostro CREATORE e PADRE. Tale preghiera non avrebbe potuto insegnarcela nessuno, se non il suo FIGLIO BENEDETTO, GESU' CRISTO.
 
Egli, per vivere e per restare sempre con noi, si è fatto, mediante l'INCARNAZIONE, FIGLIO dell'uomo. Per mostrarci poi il suo Amore inesauribile, ha voluto subire il supplizio della Croce. La sua morte è divenuta così per tutti SORGENTE INESAURIBILE di RICONCILIAZIONE, di GIOA, di PACE, di SALVEZZA.
 
Ecco perchè nella Liturgia noi cantiamo: " Dio si è fatto come noi per farci come Lui".
Il PADRE VEDE, in ciascuno di noi, il suo dilettissimo FIGLIO, il quale, dalla Croce ci abbraccia tutti, per donarci il suo PERDONO.
La CHIESA CATTOLICA, a cui abbiamo la gioia di appartenere, è l' ASSEMBLEA di tutta l' umanità, UNITA e SALVATA IN CRISTO GESU'. Egli stesso esprime questo MISTERO, SORGENTE INESAURIBILE di COMUNIONE, con la stupenda parabola della VITE e i TRALCI. " Io sono la vite, voi i tralci".
Ecco perchè vogliamo cantare, con immensa gioia: "GLORIA AL DIO, UNO E TRINO SIGNORE, ORA E NEI SECOL DEI SECOLI AMEN."