venerdì 28 settembre 2012

La grande sfida che diventa appello

                      LA GRANDE SFIDA CHE DIVENTA APPELLO

Mi rivolgo a tutta la fraternità umana, ma, in un modo tutto particolare, ad ogni persona, che non si è ancora posta seriamente il problema centrale e più importante della vita: DIO. Prima dell’IO viene DIO. Non è possibile, infatti, dare risposta al MISTERO DELL’UOMO, se prima non si cerca di rispondere al MISTERO DI DIO. L’UOMO non trova IN SE STESSO le SOLUZIONI ULTIME ed ESAURIENTI della sua esistenza e della sua vita.
Ecco perchè credo opportuno ed urgente lanciare un CALDO APPELLO a voi che, nella prassi della vita, trascurate DIO, a voi che l’avete dimenticato, ignorato o addirittura rimosso dalla vostra esistenza. Rendetevi conto che DIO è il problema dei problemi, perchè risponde alle domande FONDAMENTALI circa l’ORIGINE, il SENSO, il VALORE e il COMPIMENTO della NOSTRA VITA e della STORIA UMANA. Giustamente è stato affermato: “ VIVERE CON DIO O SENZA DIO CAMBIA TUTTO”.
 Cominciate a dedicare tempo, per ascoltare Lui ( che significa anche ascoltare voi stessi). Concedetevi soste di silenzio, che rigenerano nello spirito, per riflettere. Nella misura in cui cercate DIO, Egli si fa trovare, come dice il profeta Isaia: “ Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino” (Is.55,6). Non avete bisogno di andare lontano: lo trovate già presente dentro di voi, che siete il suo Tempio Vivente, da Lui plasmato con le sue mani. Voi non lo vedete, ma Lui è presente, vi vede, vi scruta e vi ascolta, come dice il Salmo:
 “ Signore, Tu mi scruti e mi conosci, Tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo” ( Sal. 139,1-2).
Iniziate a dialogare con Lui, e vi accorgerete, gradualmente, che tale dialogo si illumina  sempre più della sua PRESENZA, perchè guidato dal suo SPIRITO, che è SPIRITO di VERITA’, di AMORE e di LIBERTA’. Se perseverate nella preghiera, Egli susciterà in voi un desiderio, sempre più vivo, di conoscerlo, di incontrarlo e di vivere con Lui e per Lui.
E’ il CAMMINO, difficile, ma esaltante, della FEDE.                   

 Il grande dottore della Chiesa, S. Agostino, alla fine del suo lungo travaglio nella ricerca di DIO, che l’ha portato alla conversione, sintetizza la sua esperienza, che è una vera RI-NASCITA, con questa affermazione, colma di Sapienza: ”Quando tu cerchi la VERITA’, è Dio che cerca te”.
 Dopo la consumazione del peccato di origine, da parte di Adamo ed Eva, Dio va alla ricerca delle sue creature. Anche oggi continua a rivolgere alla coscienza di ciascuna la domanda, profonda e sempre attuale, che ha rivolto a loro: “ Uomo, dove sei? (Gen. 3,9), ossia “Dove ti sei cacciato con il tuo peccato?”...
 Come ci attesta il Sacro Libro della Rivelazione, la Bibbia, tutta la storia è un CAMMINO DI DIO VERSO L’UOMO. CAMMINO che raggiunge il suo culmine nel MISTERO dell’INCARNAZIONE DEL FIGLIO SUO, GESU’CRISTO. In Lui, Dio si unisce indissolubilmente all’uomo, per restare sempre con la sua creatura prediletta. Non solo. Egli, per salvarlo e unirlo a Sé nella gloria, ha donato tutto il suo sangue.

La PASQUA DI MORTE E DI RISURREZIONE di Gesù è l’EVENTO SALVIFICO, che cambia tutta la storia: da STORIA di PECCATO e di PERDIZIONE in STORIA di MISERICORDIA e di SALVEZZA.

“Uomo, dove sei”? Questo interrogativo profondo, come dardo infuocato, è rivolto da CRISTO SULLA CROCE, alla coscienza di tutti, ma in modo particolare alla coscienza di voi, che l’avete praticamente cancellato dalla vostra vita. Voi dite: “ Non abbiamo fatto nulla di male”. Egli vi risponde, con molta chiarezza: “ Chi non è con  me è contro di me” (Mt.12,30). Il male radicale è ignorare Dio, nostro CREATORE e PADRE.
 Dalla CROCE, Egli ci GIUDICA, ma PER SALVARCI. Non facciamo i sordi: dopo la sua misericordia, Egli metterà in atto la sua giustizia.
Molte persone sono troppo distratte e attaccate ai beni e ai piaceri di questo mondo. E’ per tale motivo che non possono percepire dentro di sé la sua PRESENZA.

Se lasciate parlare, nella sincerità, la vostra coscienza, che è la VOCE DI DIO, voi stessi vi renderete conto delle VERITA’, che qui annunciamo. Chi, nella propria vita, dà il bando a DIO, vive una vita VUOTA e SUPERCIALE, perchè ruota tutta attorno a SE STESSO e al PROPRIO EGOISMO. Una VITA, perciò, INFELICE, perché senza l’AMORE, che si fa DONO; senza VALORI, che la UNIFICANO e senza PRINCIPI e IDEALI che la ORIENTANO verso la sua CRESCITA e la sua MATURAZIONE.

Ricercare sinceramente DIO, per porlo, sempre più al centro dei pensieri, degli affetti e delle scelte della vita è, per ogni persona, la vera SFIDA, che decide la sua sorte, sia nel presente che nel futuro.
SFIDA, davanti alla quale non possiamo delegare nessuno, perché DIO NON CI ESIME MAI DALLE NOSTRE RESPONSABILITA’.
S. Agostino afferma: “Quel Dio che ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te”.
Per mostrare quanto è importante tale SFIDA, vi presentiamo qui un’argomentazione, che esula totalmente dalla FEDE, ma è rigorosamente guidata dalla luce della RAGIONE, dono che tutti abbiamo ricevuto, CREDENTI E NON CREDENTI.
E qui ci viene da esclamare: “ Volesse il cielo che le persone si lasciassero guidare dalla luce della RAGIONE!”

Con una logica stringente, essa ci porta ad INTERROGARCI e a RIFLETTERE, con serietà e saggezza, sul SENSO e sul VALORE della vita, che non ci siamo donata noi.
Nella dimostrazione, che vi vogliamo ora esporre, ci lasciamo guidare dal grande Filosofo francese Biagio Pascal, ( 1623-1662). Egli, in uno dei suoi celeberrimi PENSIERI, paragona la condizione di ciascuna persona umana, di fronte al MISTERO di DIO, che si riverbera sul MISTERO della VITA ULTRATERRENA, al gioco della roulette. In questo gioco SI VINCE o SI PERDE, senza poter più ritirarsi, né rimanere neutrali.
Da quando hai iniziato a vivere, anche tu ti sei “imbarcato” in tale gioco e non ti puoi più esimere dal giocare. Volente, nolente o indifferente di fronte al problema DIO, tu stai scegliendo una di queste due opzioni: o con DIO e la VITA ETERNA, oppure con il NULLA ETERNO.

 Questo dilemma, che ti costringe a mettere in gioco la tua libertà è, senza dubbio, la scommessa cruciale e decisiva della vita umana.  
Sulla scelta fondamentale di DIO poggiano tutte le altre scelte della tua vita. Ciascuna persona, davanti a questa scelta, è chiamata sempre, con urgenza, a fare la sua opzione, senza attendere, né temporeggiare. La posta in gioco è troppo alta, per prenderla con leggerezza. Si tratta della tua ETERNITA’.

Giuseppe Prezzolini, nel 1970, ha scritto un libro dal titolo: “Dio è un rischio”.
Sia chi crede, sia chi non crede rischia. E tutte le conseguenze ricadono su di lui.
Ecco, in sintesi, la SFIDA, che si tramuta in DILEMMA e il DILEMMA in un ACCORATO APPELLO ALLA CONVERSIONE.  

                              DIO ESISTE OPPURE NON ESISTE.

    - Se Dio per te esiste, tu decidi di vivere tutta la tua vita sulla terra con
      Lui.
    - Se Dio per te non esiste, tu vivi la tua vita senza di Lui e attendi la
      rivelazione della verità alla tua morte. Ahimè, TROPPO TARDI!...
                                    
        Ed ecco la conclusione logica del DILEMMA:
       Chi ammette Dio, ha un vantaggio formidabile nei confronti di chi lo
       esclude.
        SE PERDE, NON PERDE NULLA. SE GUADAGNA, GUADAGNA
        TUTTO, SIA NEL TEMPO CHE NELL’ETERNITA’.
      
  NEL TEMPO, PERCHE’, SENZA DUBBIO, CON DIO, OGNI      CROCE DIVIENE MENO PESANTE E AVRA’ MOLTI PIU’ MOTIVI PER GIOIRE.
NELLA VITA ETERNA, PERCHE’, VIVRA’, GODENDO LA BEATITUDINE DI DIO, SENZA FINE, NELLA COMUNIONE DEI SUOI SANTI.
                                                                   Fr. Severino Consolaro o.f.m.