domenica 30 settembre 2012

Testamento spirituale

           T E S T A M E N T O   S P I R I T U A L E
                                                                                                                              - PROCLAMAZIONE DELLA MIA FEDE  -

Chiamato, per vocazione, a vivere, come Frate Minore, il CARISMA del Serafico Padre S. Francesco, non per i miei meriti, ma PER GRAZIA DI DIO, ho già rinunciato alla proprietà di ogni BENE MATERIALE.

Ora, mentre sono nel pieno possesso delle mie facoltà mentali e di coscienza, rinnovo, davanti a DIO, la mia Professione di fede in tutte le VERITA’RIVELATE da GESU’CRISTO e fedelmente TRASMESSE dalla CHIESA CATTOLICA, da Lui fondata.

Il CULMINE e il CENTRO IRRADIATORE è GESU’ CRISTO,  FIGLIO DI DIO che, per Amore, si è fatto anche FIGLIO DELL’UOMO.
Egli ci ha rivelato il Mistero di DIO-AMORE, come CREATORE e PADRE, facendo della sua vita un DONO TOTALE per l’uomo, fino alla morte di croce.
E, dalla croce, ci ha donato lo SPIRITO SANTO, che è la
PERSONA-COMUNIONE ETERNA del PADRE e del FIGLIO, per renderci SIMILI a LUI e perché VIVIAMO UNITI A LUI, come tralci alla vite.
“ Dio si è fatto come noi per farci come LUI”.

CREDO che il PADRE abbia posto nelle mani del proprio FIGLIO ogni potere, realizzando, nella pienezza dei tempi, “ il disegno di ricapitolare in CRISTO tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra”.(Ef. 1,10 ).
    
CREDO che l’UNIVERSO, l’UOMO e la STORIA fanno capo a CRISTO, CROCIFISSO, MORTO e RISORTO.

TUTTO HA INIZIO DA CRISTO e TUTTO trova il suo COMPIMENTO IN CRISTO. Con la sua GLORIOSA RISURREZIONE, Egli è divenuto il SIGNORE e, perciò stesso, anche il GIUDICE, di tutte le creature, per le quali Egli si è IMMOLATO sulla croce.
  
“Io sono il PRIMO e l’ULTIMO e il VIVENTE. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi”.(Ap.1,17-18).

CREDO LA CHIESA UNA, SANTA, CATTOLICA e APOSTOLICA,  fondata da CRISTO per riunire il genere umano, disperso dal peccato, in una SOLA GRANDE FAMIGLIA di FIGLI, che IN LUI, diventano FRATELLI.
CREDO LA VITA ETERNA: noi siamo stati creati da Dio, NON PER LA MORTE, MA PER UNA VITA SENZA FINE.

IN QUESTA FEDE VOGLIO SEMPRE VIVERE e MORIRE.


Mentre ora mi accingo a redigere il TESTAMENTO SPIRITUALE, mi pongo già, psicologicamente e spiritualmente, nella situazione che precede immediatamente la mia morte.  

Le parole che esprimo sono scolpite nel mio cuore, con il MARCHIO INDELEBILE DEL FUOCO: il FUOCO DELLO SPIRITO SANTO, che me le ha ispirate.

                  
               TESTAMENTO SPIRITUALE


 Non voglio “lasciarmi morire,” ma voglio “ celebrareliberamente la mia morte, finché possiedo le facoltà di coscienza.

“ Rivelami, Signore, la mia fine; quale sia la misura dei miei giorni e saprò quanto è breve la mia vita”. (Sal. 39, 5).

Passa presto la figura di questo mondo, e anch’io sono ormai giunto alla STAZIONE di PARTENZA SENZA RITORNO.
Sostenuto dalla FEDE, ho piena coscienza che la mia vita non va né verso il buio, né verso il nulla, perché sono stato creato da Dio per l’IMMORTALITA’.
VADO DOVE C’E’ IL MIO AMORE CHE MI ATTENDE DALL’ETERNITA’“ Là dov’è il TUO TESORO, sarà anche il TUO CUORE” (Mt. 6, 21 ).

Morirò con le braccia aperte, in un atto di estremo e di totale abbandono in TE, DIO-TRINITA’.
Ti benedirò per tutto l’Amore con cui hai colmato queste mie piccole mani, durante il breve ma intenso, stupendo ma insieme drammatico PASSAGGIO sulla scena di questo mondo.

Le mie labbra grideranno a TE, che sei stato il SOLE e la BUSSOLA della mia vita, le PAROLE DEFINITIVE, “cavate” dalle radici del mio cuore:

" SIGNORE, HAI VINTO! ... ecco, io ti consegno tutto il mio essere, nell’atto supremo di povertà radicale, che mi distacca per sempre dal palcoscenico del mondo presente…

Dal nulla mi hai tratto. Io non sono che cenere e polvere, ravvivata dal Soffio Vivificante del tuo SPIRITO CREATORE.
 Eppure, Tu mi hai “ plasmato”, per essere, tra le creature, il tuo “interlocutore privilegiato”.
Nei tuoi Salmi mi dici, con un Amore ed un afflato poetico insuperabili, che mi hai costituito il “ RE DEL CREATO” :
 “ Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi? Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna” (Sal. 8,5-8).

Mi hai creato come PERSONA, TUA IMMAGINE e SOMIGLIANZA VIVENTE, PER ESSERE DA TE AMATO, ma anche PER POTERTI RI-AMARE.
E nel ri-amare Te, AMORE-DONO che si tramuta in  BEATITUDINE, si realizza il VERO COMPIMENTO DELLA MIA VITA.

Prossimo a comparire davanti a TE, PER IL GIUDIZIO INAPELLABILE, guardando a ritroso la mia vita, vi scorgo tutte le mie insufficienze, le mie debolezze, le mie omissioni, le mie colpe.
E qui la mia voce si fa tremante e diventa supplica accorata:

“Non chiamare in giudizio il tuo servo: nessun vivente davanti a TE è giusto “.
( Sal. 142,2 )…
Se Tu guardi le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere? “ ( Sal. 129,3 )…
 Tu stesso, però, mi inviti subito dopo, nello stesso Salmo, ad aggiungere:
“ Ma presso di Te è il perdono “ .
(Sal. 129, 4 )…

Abbandonandomi, perciò, con una fiducia senza riserve, sulla tua MISERICORDIA, Ti imploro:

“ Ricordati, Signore, del tuo Amore, della tua fedeltà che è da sempre “ (Sal. 24, 6 ).
Io so che posso contare incessantemente su di Te, perché hai intessuto tutta la mia vita del tuo AMORE TRASFIGURANTE, che l'
 ha colmata di GRAZIA e di MISERICORDIA.
 Nel tuo dilettissimo FIGLIO GESU’ CRISTO, che mi hai donato come FRATELLO e SALVATORE, hai voluto CONDIVIDERE  TUTTA LA MIA FRAGILITA’ UMANA, eccetto il peccato. IN LUI sei voluto diventare… “MIO CONSANGUINEO”…       

A questo punto, io non posso più trattenermi… Rivolgo a TE, come un canto che prorompe dal mio cuore, quelle stesse BENEDIZIONI, che Tu hai riversate in sovrabbondanza sopra di me.
Esse celebrano la GLORIA, che Tu, PADRE, fai RIFULGERE sul VOLTO DEL TUO FIGLIO BENEAMATO, PER IRRADIARLA poi da LUI su tutta l’umanità.

“ BENEDETTO sia Dio Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che CI HA BENEDETTI CON OGNI BENEDIZIONE SPIRITUALE nei cieli, IN CRISTO. In LUI ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di GESU’ CRISTO, secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; nel quale abbiamo la REDENZIONE MEDIANTE IL SUO SANGUE, la REMISSIONE DEI PECCATI secondo la ricchezza della sua grazia”. ( Ef. 1, 3-7 ).

- In LUI, dunque, TU, PADRE, mi hai BENEDETTO con OGNI BENEDIZIONE SPIRITUALE;
 - In LUI mi hai predestinato ad essere tuo figlio;
- In LUI, INCARNATO, IMMOLATO e RISORTO, mi hai liberato dal Maligno, trasferendomi, per l’ETERNITA’, nell’ineffabile intimità della tua FAMIGLIA DIVINA: PADRE-FIGLIO-SPIRITO SANTO.

Per questo, sono e sarò sempre IN DEBITO DI GRATITUDINE con Te. Questo debito io non potrò mai estinguerlo. Tu rimani con me “ in pura perdita”…
Eppure continui, “ostinato nell’Amore “, a colmare l’abisso che ci separa, con la tua MISERICORDIA e con la tua BENEVOLENZA senza limiti…

Lascia, perciò, che TI GLORIFICHI, con le parole stupende del Salmo, parole che Tu stesso mi hai rivelato:

“ Sei Tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. TI LODO, perché mi hai fatto come un prodigio; SONO STUPENDE le Tue opere, Tu mi conosci fino in fondo”. ( Sal. 139, 14 ).

Davanti a questo Mistero di CONDISCENDENZA INFINITA, in cui Tu mi avvolgi, io, piccolo granello di terra, mi smarrisco…

Condotto dal Tuo SPIRITO, entro in un pianto muto, nel quale Tu ti manifesti con “gemiti inesprimibili” (Rom. 8, 26 )…
  Sotto la sua azione potente, che MI TRASFIGURA, mi sento pienamente unito al tuo CRISTO, il VERBO della VITA.
Le dolci parole che Tu rivolgi a Lui, io le sento sussurrare anche nel mio cuore:
“Tu sei MIO FIGLIO; OGGI Io ti ho generato”. ( Ebr. 1, 5).

Perciò, mentre ti consegno la MIA VITA, quella vita che Tu hai CREATO e REDENTO, TI CANTO anche, come un Poema, il MIO MAGNIFICAT, che vuole estendersi PER TUTTA L’ETERNITA’.
Voglio qui PROCLAMARE, o PADRE, il Tuo AMORE e la Tua GLORIA, che vedo risplendere nella realtà concreta del mio… “ GIORNO TERRENO”.

Sono le… LITANIE della mia GRATITUDINE.

- Per avermi CREATO e RI-DONATO tante volte la vita fisica, nei gravi pericoli incontrati:
“ ETERNA E’ LA TUA MISERICORDIA! “
- Per avermi RI-CREATO come Tuo figlio, mediante il Battesimo:
“ ETERNA E’ LA TUA MISERICORDIA!”
- Per avermi chiamato, con un AMORE DI PREDILEZIONE, alla VITA RELIGIOSA e SACERDOTALE:
 “ ETERNA E’ LA TUA MISERICORDIA! “
- Per esserti degnato di rendermi tuo strumento di SALVEZZA e di SANTIFICAZIONE per le anime:
“ ETERNA E’ LA TUA MISERICORDIA! “
- Per avermi elargito, senza riserve, VITA, AMORE e GIOIA:
“ ETERNA E’ LA TUA MISERICORDIA! “
 - Per aver perdonato innumerevoli volte i MIEI TRADIMENTI al Tuo Amore, con il peccato:
“ ETERNA E’ LA TUA MISERICORDIA! “

Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici”.
( Sal. 102, 1-2).

Dò il commiato ufficiale da questo mondo con il canto profetico del Santo vecchio Simeone, nel Tempio di Gerusalemme. Mentre, con commozione, prende tra le sue braccia il BAMBINO GESU’, l’ ATTESO delle genti, egli canta profeticamente:

“ Ora lascia, Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua SALVEZZA, preparata da Te davanti a tutti i popoli, LUCE per illuminare le genti e GLORIA del tuo popolo Israele” (Lc. 2, 29-32 ).

Ormai al termine del mio
“ PELLEGRINAGGIO  TERRENO”, ANCH’IO TI BENEDICO E TI BENEDIRO’ ETERNAMENTE, O PADRE, PERCHE’ TU MI HAI    ETERNAMENTE BENEDETTO NEL TUO FIGLIO GESU’ CRISTO.
Ora, di fronte al MISTERO DELL’ETERNITA’, io mi abbandono, COME FIGLIO, tra le tue braccia.
Ti supplico, PER LA GRAZIA DEL TUO CRISTO, nel quale TU TI DONI TUTTO E CI DONI TUTTO:

 Immergimi nel CIRCUITO BEATIFICANTE del tuo AMORE TRINITARIO, perché io viva PERENNEMENTE UNITO A TE, IN COMUNIONE CON I TUOI SANTI.
 Fammi entrare CON TE nel “ GIORNO SENZA TRAMONTO, dove “ canterò senza fine le grazie del Signore” (Sal. 88, 2 ).

Mi congedo da questo magnifico “pianeta del colore e del sole”, dove troppo spesso e troppo facilmente l’ uomo si lascia ingannare dalle APPARENZE FUGACI, a discapito dei VALORI AUTENTICI della sua vita.

 Voglio terminare la mia ” GIORNATA TERRENA” con un ATTO SUPREMO DI FEDE E DI SPERANZA IN TE, DIO TRINITA’:

CREDO, PADRE, che con la PASQUA GLORIOSA del tuo FIGLIO eper Opera del tuo SPIRITO, Tu hai RI-CREATO INTEGRALMENTE L’UOMO “ A TUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA“.

CREDOche l’hai reso tanto SIMILE A TE, per RENDERLO TUO COMMENSALE AL BANCHETTO ETERNO DEL REGNO. 

CREDO CHE TU SEI LA VITA, CHE LA TUA VITA E’ AMORE, CHE IL TUO AMORE E’ PIU’ FORTE DELLA MORTE.  

Chiudo serenamente gli occhi, prima di emettere l’ultimo respiro, sussurrando, con un filo di voce:  

“ NON MORIRO’, RESTERO’ IN VITA E ANNUNZIERO’ LE OPERE DEL SIGNORE” (Sal.117,17).

                                  A M E N,  A L L E L U I A !  
                                                                       
  14 – o4 - 2010                            Fr. Severino Consolaro

                              

                  
                             IO SONO IL TUO DIO


Nel TESTAMENTO SPIRITUALE, sotto la LUCE dello SPIRITO SANTO, ho confessato a Dio, ”con cuore contrito e umiliato”, tutte le mie colpe.
Davanti alla MORTE, non è più possibile MENTIRE A SE STESSI, perché ci troviamo NUDI davanti a COLUI che SCRUTA i nostri cuori.
“ Signore, Tu mi scruti e mi conosci, Tu sai, quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti, quando cammino e quando riposo” (Sal. 139, 1-2 ).

Dopo aver confessato, con sincerità e umiltà, le mie colpe, mi sono abbandonato totalmente alla MISERICORDIA DEL PADRE, CHE NON HA LIMITI.
E Lui, che sempre illumina e guida i nostri passi, mi ha inviato, provvidenzialmente, la sua…RISPOSTA al mio TESTAMENTO SPIRITUALE. E’una stupenda ”DICHIARAZIONE DI AMORE”, rivolta non soltanto a me, ma diretta, come dardo infuocato, DAL CUORE DEL PADRE AL CUORE di ogni creatura umana, da LUI ETERNAMENTE AMATA e PLASMATA NEL TEMPO.

IO SONO IL TUO DIO

E ti sto vicino: non ti basto? Che vuoi dunque di più sulla terra di ciò che riempie il mio cuore?

IO SONO IL TUO DIO

E ti resto fedele anche quando ti mando la croce. Per quanto questa pesi, ricordati che io sono con te; che vuoi di più?

IO SONO IL TUO DIO

E penso a te… dall’eternità. Ho scritto il tuo nome profondamente nel mio cuore. Ti amo e ti voglio più felice di quanto puoi desiderare.

IO SONO IL TUO DIO

E regolo tutto per il meglio; se ora non lo capisci, un giorno lo vedrai con tutta chiarezza.

IO SONO IL TUO DIO

E ti amo fedelmente. Conosco tutto ciò che affligge il tuo cuore; vedo ogni sguardo, ascolto ogni parola che ti contraria.  Accetta tutto con tranquillità e pace perché sono io che ho disposto così; tu persevera, restami fedele, affinchè il mio cuore te ne ricompensi.

IO SONO IL TUO DIO

Sei solo? Io ti farò compagnia. Nessuno ha una buona parola per te? Vieni da me che sempre sarò il tuo tutto nel SS. Sacramento, ti ricompenserò di ciò che ti è negato in terra.

IO SONO IL TUO DIO
                                                                                                     
Che vuoi di più? Fatti coraggio! Nulla ti costi perché chi possiede il mio divin Cuore ha tutto ciò che gli può abbisognare.
Il mondo passa, il tempo fugge, gli uomini scompaiono, la morte tutto ti rapisce. Una cosa sola resterà sempre: IL TUO DIO. (Anonimo).