martedì 15 gennaio 2013

Come un Testamento

I novant'anni di Mons Antonio Riboldi - Vescovo Emerito di Acerra



«La mia casa la sto più che costruendo, progettando giorno per giorno. Una casa che non dovrà più conoscere alcun pericolo, ma dovrà essere mio rifugio per sempre».

«E dove la costruirà? da noi? nella sua città natale? a Roma?».

«In nessuna parte di questa terra, perché ovunque durerebbe poco, solo il tempo di questa vita. La mia casa la sto progettando in Cielo, presso Dio, perché è l'unica che conta: ed è il Paradiso. Tutto il resto qui, casa, lavoro, ricchezze, se ce l'hai, durano solo finché dura questa vita. Quando muori tutto questo non serve più».

(Antonio Riboldi - Vescovo)