domenica 13 gennaio 2013

LA PARABOLA DELL'INSEGNANTE LUNGIMIRANTE

LA PARABOLA DELL'INSEGNANTE CHE SAPEVA VEDERE LONTANO

- QUANTO VALE LA STIMA PER PROMUOVERE LE PERSONE!-

Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri
studenti nella stanza su dei fogli di carta, lasciando un po' di spazio sotto ogni
nome.

Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro
compagni di classe e scriverla.

Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli
studenti consegnò il suo foglio.

Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato, e vi
aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.

Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista. Poco dopo, l'intera
classe stava sorridendo.

"Davvero?"sentì sussurrare.

"Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!"

"Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi più pronunciate.

Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe se i ragazzi
l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non aveva importanza:
l'esercizio era servito al suo scopo. Gli studenti erano felici di se stessi e divennero
sempre più uniti.

Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua
insegnante partecipò al funerale.

Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così
bello e così maturo...

La chiesa era riempita dai suoi amici.

Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu
l'ultima a salutare la salma.
Mentre stava lì, uno dei soldati presenti le domandò:

"Lei era l'insegnante di matematica di Mark?"..

Lei annuì, dopodiché lui le disse "Mark parlava di lei spessissimo"

Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al
rinfresco. I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare con la sua
insegnante.

"Vogliamo mostrarle una cosa", disse il padre, estraendo un portafoglio dalla sua
tasca. "Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso. Pensiamo che
possa riconoscerlo"

Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati
ovviamente piegati, aperti e ripiegati molte volte. L'insegnante seppe ancora prima
di guardare che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che
i compagni di classe di Mark avevano scritto su di lui.

"Grazie mille per averlo fatto", disse la madre di Mark. "Come può vedere, Mark lo
conservò come un tesoro"

Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi. Charli sorrise
timidamente e disse "Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia
scrivania a casa ".

La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di
nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario.

Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po'
consumata, mostrandola al gruppo. "La porto sempre con me, penso che tutti
l'abbiamo conservata".

In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per Mark e per tutti i
suoi amici che non l'avrebbero più rivisto. Ci sono così tante persone al mondo
che spesso dimentichiamo che la vita finirà un giorno o l'altro. E non sappiamo
quando accadrà.
Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro,
che sono speciali e importanti. Diteglielo prima che sia troppo tardi. E un modo di
farlo è: continuare ad inoltrare questo messaggio. Se non lo invii, avrai perso
un'altra bellissima occasione per fare qualcosa di gentile e carino verso gli altri.

Se lo hai ricevuto, è perché per qualcuno sei importante e c'è almeno una persona
di cui ti importa.

Se sei "troppo occupato" per prenderti questi pochi minuti sufficienti ad inoltrare il
messaggio, è perché a volte non fai quelle piccole cose che farebbero la
differenza in una relazione.