lunedì 18 marzo 2013

PASQUA è...PASQUA

                                   
                        PASQUA è...

Credere che anche i ladroni possono andare in Paradiso. Dico ladroni perchè mi pare che aggiungere "buoni" sia pleonastico.
E' credere che in tre giorni possono accadere cose che non sono accadute in trenta secoli.
E' credere che i soldi non comprano mai nessuno e se lo comprano è per distruggerlo.
E' credere che anche gli amici veri possono tradire altri amici veri.
La causa: troppa sicurezza nel reputarsi "veri".
E' accettare di iscrivere il dolore dentro la storia della nostra vita, accettarlo
come compagno. C'è un dolore che annulla l'uomo e c'è un dolore che annulla gli errori dell'uomo.
 E' uscire dalla metropoli e percorrere i sentieri oltre le mura:
sentieri di silenzio, faticosi, scoscesi, puliti, stretti.
E' credere Giuda e Pietro, cireneo e soldato, Pilato e Maddalena, sepolcro e giardino, terremoto e sindone, legno e sangue, mors e alleluja.
E' smettere di farsi parola per incominciare a farsi pane, vino, mensa, cenacolo, fuoco, amore.
E' incontrarsi con il giardiniere e scoprirlo Cristo, incontrarsi con un viandante e soprirlo Cristo,
incontrarsi con i vecchi compagni e scoprirli Cristo, incontrarsi con i pescatori e... mangiare con Cristo.
E' asciugarsi il volto pieno di lacrime e...mravigliarsi che dalle lacrime possano nascere...  le risurrezioni.