venerdì 21 giugno 2013

GESU' EUCARISTIA




                                        GESU’ EUCARISTIA



GESU’ EUCARISTIA è il CUORE della vita ecclesiale e il CUORE della vita spirituale di ogni anima.

Ciò che il cuore è per il corpo umano, è l’EUCARISTIA, per la VITA DELLA CHIESA, CORPO MISTICO DI GESU’CRISTO.


Il CUORE, con le sue pulsazioni, alimenta continuamente la VITA in tutte le cellule dell’organismo umano. Le alimenta e le rigenera.

Raccoglie il sangue guasto, cioè il sangue impoverito di elementi vitali e carico di tutti i residui tossici del corpo, tramite le VENE.

Lo rimanda ai polmoni, che lo purificano e lo ossigenano, per ripomparlo poi, arricchito di tutte le sostanze nutritive, a tutto l’organismo, mediante le ARTERIE.
Così l’EUCARISTIA PURIFICA e RIGENERA le anime a immagine di Cristo.


Il CUORE è il CENTRO PROPULSORE della VITA: L’EUCARISTIA è il CENTRO PROPULSORE della vita della Chiesa. Il CULTO, la LITURGIA, l’EVANGELIZZAZIONE e la TESTIMONIANZA DELLA CARITA’ trovano sempre la loro SORGENTE nell’EUCARISTIA.


L’ EUCARISTIA FA LA CHIESA, perché la COSTRUISCE AL DI DENTRO, come il lievito nella pasta.

- Cerchiamo di penetrare, con la Luce dello SPIRITO SANTO, nel Mistero dell’EUCARISTIA, spiegando i GESTI e le PAROLE di GESU’, nel momento che l’ha istituita.


“ Spezzò il pane”: E’ un gesto densissimo di significato. Il PANE è VITA.

SPEZZARE IL PANE VUOL DIRE CONDIVIDERE LA VITA.


La prima legge dell’amore è la CONDIVISIONE. Gesù, nel Mistero dell’INCARNAZIONE, si è fatto come noi, per CONDIVIDERE la NOSTRA VITA e la NOSTRA MORTE.


Nell’EUCARISTIA, mediante i SEGNI del SACRAMENTO, che rendono presente l’ UMANITA’ SANTISSIMA di GESU’, Egli CONTINUA a CONDIVIDERE TOTALMENTE LA NOSTRA VITA.


Quel PANE SIGNIFICA e DIVENTA realmente il suo CORPO, DONATO PER NOI.

E qui troviamo la seconda legge dell’amore: l’IMMOLAZIONE.

“ Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i suoi amici”.( Gv. 15,13 ).


Nel SACRAMENTO, le Parole, che il sacerdote ripete, PER ORDINE DI CRISTO, hanno un effetto pieno ed istantaneo. E’ la stessa PAROLA CREATRICE di Dio, che dà origine e che conserva tutti gli esseri dell’universo.

“ Questo è il mio corpo che è dato per voi”( Lc. 22,19 ): E’il DONO DI TUTTA LA MIA VITA, fin dal primo istante, PERVOI.

“ Questo calice è la nuova Alleanza nel mio sangue, che viene versato PER VOI”( Lc.22, 20 ). E’ il DONO DELLA MIA MORTE SULLA CROCE, che diventa POTENZA INESAURIBILE di REDENZIONE PER VOI.


MORTE VIVAMENTE DA LUI DESIDERATA: “ Ho desiderato ardentemente di mangiare questa PASQUA con voi” ( Lc.22,15 ).

Ogni cristiano che celebra l’Eucaristia può dire CON GESU’ e IN GESU’:

“ Questo è il mio corpo donato per voi”. Nell’Eucaristia, noi incontriamo il DONO di AMORE di tutti i fratelli, che si tramuta in un SERVIZIO RECIPROCO di CARITA’.

“Questo è il mio sangue sparso per voi”: nell’Eucaristia converge ogni croce, ogni sofferenza e ogni morte umana, OFFERTA nella FEDE IN CRISTO.

“ Fate questo in memoria di me”: queste parole, espresse in forma di Testamento, sono molto dense di significato e di significati:

- PARTECIPATE A QUESTO MEMORIALE DELLA MIA PASQUA “.

- AMATEVI COME IO VI HO AMATO, METTENDO LA VITA A SERVIZIO GLI UNI DEGLIALTRI.

- Offrite, sul mio esempio, la vostra vita come SACRIFICIO GRADITO AL PADRE.


“ FATE”, non semplicemente “CELEBRATE”. La conferma sicura di questa verità la troviamo nelle parole stesse di Gesù: “ Colui che mangia di me vivrà per me” ( Gv. 6,57 ).

E’ così che l’ EUCARISTIA DIVENTA VITA e la VITA DIVENTA EUCARISITA.

L’amore, attinto dall’EUCARISTIA, si irradia a tutta l’esistenza del
cristiano: la PURIFICA, la UNIFICA, la SANTIFICA.

Prima di concludere, ci facciamo una domanda abbastanza logica.


Le Verità sopra esposte rendono incomprensibile la scarsa partecipazione dei cattolici alla CELEBRAZIONE EUCARISTICA DOMENICALE, MEMORIALE PERPETUO DELLA PASQUA DI GESU’.
Quale madornale incoerenza! Dio ci ha donato tutta la vita e noi lesiniamo nel dargli qualche briciola del nostro tempo...
NON DIMENTICHIAMOLO: SOLO DIO E’ LA NOSTRA RADICE. SE CI STACCHIAMO DA LUI, SIAMO PERDUTI! Lui stesso ce lo dice: “ Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete IN ME". ( Gv. 15,5 ).


Chi VIVE LA FEDE avverte sempre il bisogno di elevare un inno di LODE e di RINGRAZIAMENTO a CRISTO SIGNORE, AMORE ETERNO, CHE SI E’ COMUNICATO TOTALMENTE A NOI.


                                                            AMEN. ALLELUIA !



                                                                                                   Fr. Severino Consolaro