mercoledì 12 giugno 2013

Il tuo TEST della vita

                  Il tuo TEST della vita  ( sopratutto per i giovani )

                         Ciò che sarò domani dipende da...

Riuscire a vincere nella vita non dipende dal caso o dalla fatalità, ma dalla volontà di ciascuno di noi. L’ambiente in cui viviamo, le doti personali e i limiti hanno un peso molto forte, ma non determinante. Infatti, a differenza degli altri esseri, l’uomo può modificare l’ambiente con il suo impegno e dare una direzione diversa alla sua vita, attraverso la correzione e il completamento delle proprie doti.

Ognuno di noi, per natura, ha un bagaglio di talenti, che lo identificano. Ma è sempre aperto alle scelte di libertà, che modificano la sua personalità. Perciò, è fondamentale che ognuno sappia esercitare la volontà a fare le scelte giuste, adeguate alla crescita complessiva della propria persona. Così, potremmo dire, per ognuno di noi: “ Tu sei quello che sei, ma anche quello che vuoi e desideri diventare”. Il desiderio, la tensione, l’impegno nel migliorare te stesso, sono le molle che ti proiettano verso la tua maturazione. Per questo, nell’uso che tu fai della tua libertà, ti giochi il valore della tua stessa vita.


Mentre tutte le creature sono dei MEZZI, la persona umana è stata creata da Dio come FINE e CORONAMENTO della Creazione, perché canti coscientemente le LODI al suo CREATORE. S. Francesco d'Assisi ci insegna, nel Cantico delle creature, a lodare Dio, per tutti e con tutti  gli esseri dell'universo. La LODE A DIO ALTISSIMO, che ogni persona è chiamata ad innalzare, è il primo stimolo, perchè maturi, mediante l'esercizio della volontà, i doni, che da Lui ha ricevuto.
Il primo scopo, infatti, per cui siamo stati creati, è la GLORIFICAZIONE DI DIO.
Tu sei chiamato a cantare la GLORIA di Dio, con la tua vita.

Il problema principale è quello di discernere i valori autentici dai valori fasulli, indotti soprattutto dai mass-media e dalla pubblicità, oggi martellante. I valori fasulli ti possono accontentare subito, perché soddisfano, nell’immediatezza, il tuo innato egoismo. I valori autentici, invece, al momento ti costano sì sacrificio, ma ti rendono forte, nel dominare te stesso e ti aiutano a maturare le scelte della tua vita. Scelte, che tu non puoi mai delegare ad altri. Perciò, devi abituarti, prima di agire, ad usare la tua intelligenza, per capire i VALORI in gioco, la tua coscienza, per discernere il BENE dal MALE e la tua volontà, per fare, di conseguenza, le tue scelte. Queste possiamo sintetizzarle, in maniera sì generica ma precisa, in una frase: o SCEGLI il VERO o SCEGLI IL FALSO. O SCEGLI IL BENE o SCEGLI IL MALE.

Chiarisco ancora i principi di tale DISCERNIMENTO, che è fondamentale:

Il valore dell’ESSERE deve prevalere sull’AVERE, il valore del DONARE sul RICEVERE, il valore del FARE sul DIRE, il valore dell’ACCETARE se stessi sul VOLER PRIMEGGIARE, nei confronti degli altri.


Tre operazioni decisive per la riuscita della propria vita


1 – Conoscere e accettare se stessi.


Molte delusioni e molti insuccessi (ma anche molte ansietà e frustrazioni) derivano dal fatto che non si conosce se stessi, o ci si conosce male. Non si è mai riflettuto sulle proprie doti fisiche e intellettuali. Tutto è rimasto allo stato emotivo e confuso, senza una verifica delle proprie possibilità di azione.

Come è possibile arrivare ad una meta, se non si sa qual è il punto di partenza? Che cosa si vuol diventare, se non si sa quel che si è?...

Senza una vera e approfondita conoscenza di se stessi non si può parlare di ideali e di progetti, ma soltanto di fantasticherie.


Conoscere e accettare se stessi vuol dire:


- Riflettere sul proprio comportamento, per scoprire il proprio carattere.

- Individuare il concetto che si ha di se stessi.

- Analizzare le proprie aspirazioni per scoprire l’ideale di vita che lo genera.


Non basta conoscere se stessi: bisogna sapersi accettare per quello che si è.


Accetare se stessi vuol dire:

- Accettare la propria realtà interiore: ossessione del proprio io, rifiuto di riconoscersi deboli e limitati, le reazioni di fronte agli imprevisti, l’angoscia diffusa, le tensioni createsi da fattori irrazionali, le simpatie e le antipatie spontanee.

- Accettare il proprio passato: ambiente, insuccessi, condizionamenti, errori senza rimpianti, sterili. Solo così le esperienze del passato possono diventare un aiuto, per ridimensionare se stessi e le proprie aspirazioni.

- Accettare i propri limiti: i propri errori, senza metterli sul conto degli altri e del destino
( parola totalmente priva di senso), senza restare prigionieri della frustrazione del complesso di inferiorità.

- Scoprire la fondamentale bontà del proprio essere, per formarsi un adeguato e ottimistico concetto di sé.
- Superare la paura di essere giudicati dagli altri.



2) Farsi una scala di valori


Ripetiamo qui, sotto un aspetto diverso e complementare, l’importanza dei valori da acquisire.
I valori sono costituiti dall’insieme delle cose che contano per una persona. Perciò essi diventano il polo di attrazione delle aspirazioni e delle scelte.
Si possono considerare valori: il benessere, l’amore, la bellezza, la giustizia, la fraternità, la verità, la libertà, la riuscita, l’affermazione di sé. Insomma, tutto ciò che una persona cerca e vuole realizzare per un suo progetto di vita.

La tensione a dei valori è di fondamentale importanza, per riuscire nella vita. Senza dei valori cui tendere, per cui lottare, viene a mancare la spinta in avanti e quindi la vita perde di significato: ecco, allora, che nasce la noia, la stanchezza, la nausea…

Come abbiamo affermato sopra, è molto importante sapere che non tutti i valori sono uguali, non tutti fanno crescere la persona. Ecco allora i Pseudovalori.



Pseudovalori


Ci sono dei valori che riguardano le cose da possedere o da consumare (la moto, la macchina, la casa, la carriera, il benessere, i soldi, il piacere.) Questi sono tutti dei falsi valori, che non aiutano la persona a crescere, ma la imprigionano nel proprio egoismo e la rendono schiava delle cose.



Valori


Ci sono dei valori che riguardano il modo di essere della persona: la libertà, l’autenticità, la fraternità, l’amicizia, la donazione. Questi sono dei valori autentici perché aiutano la persona a crescere e a diventare sempre più se stessa.

Si è persone, non tanto per quello che si possiede, ma per quello che si è.


3) Impegnarsi in scelte concrete


Non basta avere un ideale cui tendere. Bisogna che l’ideale diventi un obiettivo concreto da realizzare, giorno dopo giorno, altrimenti si resta nelle nuvole. Ieri erano i tuoi genitori che sceglievano per te: i vestiti, la scuola, il divertimento, gli amici, la religione. Oggi sei tu che devi scegliere, in modo sempre più personale, se vuoi davvero “non essere più un bambino”.

Diventare adulti, vuol dire imparare a scegliere, sapersi decidere per qualcosa.

Questa volontà concreta di impegnarsi a vivere, a dare un senso alla propria vita, deve essere una dimensione costante, in tutto l'arco dell’esistenza umana.


LA RIUSCITA O IL FALLIMENTO DELLA TUA VITA DIPENDONO DA TE, DA COME TU METTI IN GIOCO LA TUA LIBERTA’.