mercoledì 5 giugno 2013

LA FEDE BIBLICA

                                              LA FEDE BIBLICA





                                           COME NASCE LA FEDE

La Fede nasce dall’ascolto della Parola di Dio. Ma occorre chi annunzia la PAROLA.

La salvezza in Cristo è già avvenuta.: Con la Fede, però, noi la accogliamo e la rendiamo presente. Essa agisce sempre nel tempo presente.

Per comprendere meglio questo concetto, vogliamo portare degli esempi, dalla S. Scrittura.

Gli Atti degli Apostoli, ci narrano l’incontro di S. Paolo, a Listra, con un uomo, storpio fin dalla nascita. E’sanato dall’Apostolo, perché crede alla Parola annunciata, nel nome di Cristo,( =la Fede). Si alza e cammina. ( cfr. Atti 14, 7-10 ).

Nel Vangelo di Marco, Gesù dice alla emoroissa: “ Figlia, la tua fede ti ha salvato. Va in pace e sii guarita” ( Mc. 5,34 ).
Non l’ha guarita semplicemente la Potenza di Gesù, (della quale, peraltro, non si discute), ma la sua Fede in tale Potenza: “la tua Fede ti ha salvato”. Ecco perchè S, Paolo afferma:“ Io, infatti, non mi vergogno del Vangelo, poich é è Potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco”. ( Rm. 1,16 ).

La Fede viene sempre prima di ricevere qualunque grazia. Quando veramente tu credi, hai già ottenuto automaticamente ciò che chiedi. Dio, però, ti esaudisce, non semplicemente secondo tutte le tue richieste. Egli, infatti, conosce pienamente la situazione in cui ti trovi. Soprattutto, Dio conosce il nostro futuro, che a noi rimane sempre ignoto. Ci esaudisce, perciò, secondo il grado della nostra fede e per il nostro maggior bene.
La preghiera, in ogni caso, quando è fatta con Fede, non è mai vana, perchè Dio  viene sempre in nostro soccorso.

  LA FEDE NON E' UNA PROMESSA, MA UNA CERTEZZA, CHE OPERA SENZA MAI SMENTIRSI.,

Essa poggia, infatti, sulla Parola di Dio, che “dà la vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono” ( Rm. 4,17 ).”I cieli e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Lc. 21,33 ).

La Fede è un atto direttamente rivolto a Gesù Cristo, che siede glorioso alla destra di Dio Padre, dopo aver annientato tutte le Potenze del male, con il dono totale ed incondizionato di se stesso, nell’immolazione della croce: " Poichè dunque abbiamo un sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la nostra professione di Fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato provato Lui stesso in ogni cosa, , a somiglianza di noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della Grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ad essere aiutati al momento opportuno".
 ( Ebr.4, 14-16 ). 

Il profeta Isaia l’aveva preannunciato già sette secoli prima, con queste parole: “ Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità” ( Is. 53,4-5 ).


                                               CHE COSA E' LA FEDE

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“La Fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono” (Ebr. 11,1).

La Fede rende reale e presente anche ciò che è oggetto della Speranza, che riguarda il futuro.
Essa non risiede soltanto nel pensiero, ma si realizza, quando passa dal cuore ed è posta in opera nelle scelte della nostra vita. “ Non chi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli,ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” ( Mt. 7,21 ).

La Fede non è mai semplicemente frutto degli sforzi dell’uomo, ma DONO DI DIO, che l’uomo deve accogliere e far fruttificare nella propria vita. “ Per questa Grazia, infatti, siete salvi mediante la Fede. Ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo, infatti, opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perchè noi le praticassimo”( Ef. 2,8-10 ).

Come conseguenza di ciò, appare chiaro che il dono della Fede dobbiamo chiederlo incessantemente allo Spirito Santo.
“ Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato “ ( Rm. 10,13 “ ).

   
               SIGNIFICATO DIi CREDERE CON IL CUORE

  “ Con il cuore, infatti, si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di Fede per avere la salvezza ( Rm. 10,10 ).

Dio non possiamo comprenderlo semplicemente con il nostro intelletto e tanto meno toccarlo con il nostro corpo, ma bensì aprendo a Lui il nostro spirito.

Nell’incontro con la Samaritana, al pozzo di Giacobbe, Gesù svela a tutti noi come possiamo incontrarlo nell’oggi in cui viviamo. Lo possiamo incontrare, se lo cerchiamo in SPIRITO e VERITA’, ossia nello SPIRITO SANTO e nella SINCERITA’ del cuore.

E’ giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità” ( Gv. 4,23-24 ).

Lo afferma chiaramente anche S. Paolo, nella prima lettera ai Corinzi: “ L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. L’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigere? Ora noi abbiamo il pensiero di Cristo“ ( I Cor. 2,14-15 ).

CREDERE CON IL CUORE, significa quindi sottometterci interamente alla PAROLA DI DIO, INCARNATA IN CRISTO, e non alle nostre o alle altrui convinzioni.


     COME TRADURRE LA PROPRIA FEDE NELLA PRATICA DELLA VITA.

La Fede entra nel circuito vitale della persona, quando questa apre la mente e il cuore all’ascolto di Dio. Il quale, COME PADRE, è sempre in  atteggiamento amoroso di ACCOGLIENZA, di DONO e di PERDONO verso le sue creature, chiamate a divenire FIGLIE NEL FIGLIO.

Perciò, la Professione di Fede in Dio, da parte di ogni persona umana, risponde ad un dovere fondamentale, prima di giustizia e poi di amore. Lo scopo stesso della vita, che ci è donata, è quello di glorificare Dio, scoprendo che la VITA E' DONO SUO. Questo cambia tutte le prospettive, e porta l'uomo, a vivere, sempre più, per ricambiare questo AMORE SENZA CONFINI. Questa è la Fede, che ci fa entrare in un RAPPORTO VITALE DI AMORE CON  LUI , che è INESPRIMIBILE. Attirati gradualmente dal suo SPIRITO, veniamo  IMMERSI GRADUALEMTE NEL MISTERO DELLA SUA VITA, CHE E' SORGENTE INESAURIBILE DELL' AMORE. E l'AMORE, in Dio, è BEATITUDINE, che Egli vuole condividere, per sempre, con noi. Questa, di fatto, è la vera finalità, per cui siamo stati creati: PER ESSERE AMATI e PER AMARE ETERNAMENTE LUI, NELLA COMUNIONE GLORIOSA DI TUTTI I SUOI SANTI.

La nostra Fede in Lui si esprime concretamente in quattro Atti:

La confessione della Fede: è il rinnovo della nostra Fede, con la Professione delle Verità del CREDO.

La confessione della colpa: è il riconoscimento, umile e sincero, dei nostri peccati e la filiale fiducia nella sua misericordiasenza limiti di Padre che, nel suo Figlio Gesù, si è fatto NOSTRO SALVATORE.

La confessione della Lode: è la Proclamazione della sua Gloria, in un inno incessante di Lode e di Ringraziamento, per tutto il suo amore e i suoi benefici, di cui noi siamo sempre debitori.

La confessione della vita: è la Testimonianza concreta delle opere, compiute in coerenza della fede professata.

Tutte queste “CONFESSIONI” sono praticamente sintetizzate nel RICONOSCERE GESU’ COME IL FIGLIO DI DIO E COME IL NOSTRO SALVATORE.


                                                                                                   Fr. Severino Consolaro