mercoledì 19 giugno 2013

LA FAMIGLIA OGGI






                                                LA FAMIGLIA OGGI



La famiglia è la cellula fondamentale insostituibile della società. Ogni persona, infatti, che viene al mondo, è accolta, amata, educata, aiutata a crescere, a maturare e a relazionarsi con gli altri, perché vive circondata dalla famiglia, soprattutto dall’affetto di papà e di mamma.

Le persone che nascono, al di fuori di questo contesto, restano segnate negativamente per sempre. Sono, infatti, fin dall’inizio della vita, mancanti di elementi molto importanti, per la loro normale crescita e maturazione. Sono scompensi di ordine umano, psichico, culturale, morale e sociale.


L’uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, che è MISTERO DI COMUNIONE TRA LE TRE PERSONE DIVINE: PADRE, FIGLIO e SPIRITO SANTO. Ecco perché, sia la singola persona umana, sia la coppia umana di maschio e femmina, sono ambedue create AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO, UNO E TRINO.


In proposito, la Parola di Dio, nel libro della Genesi, lo ribadisce, con molta chiarezza::


“Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro:
< Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra>( Gn. 1,27-28 ).

Non sono semplici parole esortative: è un comando imperativo, con cui Dio, fin dall’inizio della Creazione, chiama l’uomo a collaborare pienamente e responsabilmente con Lui.



Oltre che accogliere e rispettare tutta l’opera della Creazione di Dio, l’uomo, con l’ingegno e le capacità ricevute da Dio, è chiamato, a scoprire e a sviluppare tutte le energie e le potenzialità di se stesso e del cosmo.

Deve, però, rispettare sempre la LEGGE NATURALE di tutti gli esseri dell’universo, che è LEGGE DI VITA.

Dopo Dio, per ogni persona umana viene al primo posto, senza dubbio, la propria famiglia. Ma la famiglia progettata da Dio.

L’uomo, infatti, è sempre tentato di sostituire, al progetto del Creatore, un suo progetto umano.


Questa è l’essenza stessa del peccato: mettersi in conflitto con la LEGGE DI DIO, che è LEGGE DI VITA, DI VERITA’ e DI SANTITA’.

L’uomo vuole “costruire” una famiglia omosessuale, che, già in se stessa è sterile e senza futuro.

I due sessi, voluti dal Creatore, costituiscono una grande ricchezza e complementarietà, nella specie umana e anche animale. La sessualità è un grande dono di Dio, che viene incontro anche alla solitudine del singolo individuo.


Perciò, ogni persona, per essere generata alla vita di questo mondo, ha bisogno di un uomo e di una donna, che sono insostituibili. Questo nell’ordine della natura. Ma non basta. In tal modo sono generati anche tutti gli animali. Ma l’uomo non è un semplice animale.


La differenza è chiara. Gli animali operano sempre guidati dall’istinto, che ha posto in essi lo stesso Dio Creatore. La paternità e la maternità umana, invece, sono di un grado immensamente superiore, secondo la dignità incomparabile di ogni persona, dotata dei doni dell’INTELLIGENZA, della VOLONTA’ e della COSCIENZA, che presuppongono il LIBERO ARBITRIO.

Ecco perché, senza la piena responsabilità di papà e mamma, nel costruire tra loro una comunione stabile e indissolubile di vita e di amore, non è possibile, che i coniugi possano adempiere la loro missione fondamentale, che è l’amore reciproco e l’educazione dei figli.


Noi tutti proveniamo dall’amore di Dio, e siamo creati, per essere amati e per amare, anzitutto Lui. Ma ciascuno di noi, per venire al mondo, ha bisogno anche di un nido caldo di’amore, come gli uccellini. Questo è costituito dalla famiglia, che, per se stessa, è chiamata ad essere COMUNITA’ di AMORE.
E l’AMORE E’ DONO RECIPROCO.


Da quanto abbiamo detto, possiamo ora rispondere adeguatamente ad una domanda fondamentale, che ora ci poniamo. Senza riflessione, che diventa discernimento tra i tanti valori, che ci sono proposti, non è possibile fare le scelte giuste nella vita.



LA FAMIGLIA E’ IMPORTANTE: PERCHE’?...



a) Dalla famiglia dipende:

- La felicità di ogni persona, che si realizza nell’amore: essere amati ed

amare;

- La sua riuscita nella vita, frutto dell’accoglienza e della fiducia ricevute;

- La capacità di dare senso alla propria esistenza, per i valori e l’orientamento

  della libertà, alle scelte che maturano la persona;

- Il futuro dell’umanità, perché la famiglia è la cellula fondamentale e viva

  della società e della Chiesa.


Quando Dio ha progettato la Chiesa, pensava alla famiglia, e quando ha progettato la famiglia, pensava alla Chiesa. Per cui, la FAMIGLIA deve rispettare la CHIESA e la CHIESA deve rispettare la FAMIGLIA.


-LA FAMIGLIA E’ FONDATA SUL PATTO GIURIDICO DEGLI SPOSI, ELEVATO A SACRAMENTO DA GESU? CRISTO.


- IL SACRAMENTO DEL MATRIMOIO E’ LA SORGENTE DI TUTTI I DONI DI DIO AGLI SPOSI:


a) In ordine alla loro maturazione umana e cristiana;

b) In ordine al loro amore, che diventa comunione sempre più vera e

    profonda;

c) In ordine alla procreazione ed educazione dei figli.



a) Gli sposi si maturano sul piano umano, nell’integrazione armonica dei sessi, che arricchiscono e rafforzano la comunione delle persone e fanno uscire l’individuo dalla solitudine. “ Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile” ( Gn. 2,18 )

Nel rapporto stabile del matrimonio, gli sposi si aiutano e si sostengono reciprocamente, accogliendosi, ascoltandosi, dialogando e gratificandosi nella stima e nella fiducia. Così uniti, sono in grado di affrontare le battaglie della vita e tutti i problemi che si presentano nella famiglia.


La maturità cristiana si sovrappone e integra la maturità umana. Essa impegna la coppia a condividere, nelle scelte concrete, la medesima fede e si alimenta con la preghiera, con la vita Eucaristica, centro e culmine della Comunione con Cristo, mediante l’ascolto della PAROLA e il dialogo profondo e sincero. Si aiutano così a camminare e a crescere nella Fede fino al compimento del progetto di Dio, sempre perseguito ed implorato nella preghiera.

b) Il vincolo matrimoniale è indissolubile, perché suggellato da Dio stesso, mediante il Sacramento. “ E saranno due in una sola carne” ( Mc.10,8 )… “Ciò che Dio ha congiunto l’uomo non separi” ( Mt. 19,6 ). Gesù nella sua predicazione riporta il matrimonio al progetto iniziale del Creatore. Ma lo rinnova radicalmente, elevandolo a Sacramento. Come Sacramento, il Matrimonio dona la GRAZIA, che è un Dono gratuito di Dio, destinato a perfezionare l’amore dei coniugi e a rafforzare la loro unità indissolubile. In virtù di questa Grazia, essi si aiutano a vicenda per raggiungere la santità nella vita coniugale, nell’accettazione e nell’educazione della prole. Così l’amore degli sposi diventa segno delle NOZZE DELL’AGNELLO. ( Ap. 19,7-9 ), ossia del Mistero dell’Alleanza Nuova ed Eterna del Figlio di Dio con l’umanità, nel Mistero della sua INCARNAZIONE.


Egli, infatti, incarnandosi si è unito, in un certo modo, con tutta l’umanità, da Lui salvata. Il Sacramento assicura la presenza di Cristo nella vita degli sposi, per tenerli uniti, sia nelle gioie, che nelle prove e nei dolori. Per questo si dice che “ si sposano nel Signore “. La presenza di Cristo a Cana di Galilea, dove ha compiuto il suo primo miracolo in favore di due sposi è, a questo riguardo, molto eloquente e significativo.

c ) L’atto più grande, che impegna ogni coppia, con piena responsabilità, è, senza dubbio, l’atto coniugale, che rende gli sposi “ministri della vita” e “Procreatori”, cioè collaboratori di Dio Creatore. Non basta però generare i figli alla vita del corpo. Bisogna generarli- e questo certamente costa più sacrificio – alla vita dello spirito.

L’educazione, la formazione umana e cristiana dei figli spetta sempre in primo luogo, come diritto, ma anche come grave dovere, ai genitori.

Questo dovere è grave, perché la qualità della società in cui viviamo dipende sempre dall’educazione e dalla formazione dei ragazzie e dei giovani nella famiglia.