lunedì 15 ottobre 2012

CREDO IN GESU' CRISTO


CREDO IN GESU’ CRISTO

INTRODUZIONE ALLA FEDE

Facciamo una premessa importante e fondamentale, inerente al tema della FEDE. Noi, con i cinque sensi, non possiamo percepire Dio, né tutte le realtà spirituali, che sono invisibili. Ma ciò non significa che esse non esistono.

La nostra persona è composta di anima e di corpo, sostanzialmente uniti tra loro. Proprio per questo, Dio, oltre ai sensi, ci ha donato anche delle facoltà spirituali, per percepire LUI e tutte le realtà, che non sono legate alla materia.

Queste facoltà sono: l’intelletto, la volontà, la coscienza, il sentimento, la memoria.

Noi percepiamo la PRESENZA di DIO, grazie soprattutto al dono inestimabile della FEDE, che ci è stata elargita nel Battesimo. Essa è come l’ ”occhio dello spirito”, che ci rende capaci di scoprire DIO, d’ incontrarlo e di contemplarlo.

Il Battesimo segna una radicale rinascita dell’uomo, perché eleva la sua natura umana, vulnerata dal peccato, e la innesta nella natura divina.

Questo evento meraviglioso si realizza, grazie al Mistero dell’Incarnazione del FIGLIO DI DIO, GESU’ CRISTO.

Egli si è fatto FIGLIO DELL’UOMO, per rendere noi FIGLI DI DIO, e come tali, compartecipi della sua natura divina, e quindi della VITA ETERNA.

Con tale rinascita, noi possiamo riconoscere Dio, non semplicemente come CREATORE, ma più ancora, e soprattutto, come PADRE.

In questa INTRODUZIONE ALLA FEDE, noi vogliamo, però, interpellare, con verità e onestà, soprattutto la ragione. Dono che l’uomo usa poco e spesso usa male. La ragione, risalendo dagli effetti alla causa, ci aiuta a scoprire, non soltanto l’ESISTENZA e la PRESENZA di DIO CREATORE, ma anche ì suoi ATTRIBUTI.

L’universo è il PRIMO LIBRO, nel quale DIO si rivela. La CREAZIONE, infatti, è “ opera delle sue mani”.

Vogliamo elencare qui i vari SEGNI che ci manifestano DIO CREATORE.

1 – I SEGNI CREATURALI O COSMICI.

Tutte le creature ci svelano il CREATORE.

Il Libro sacro della Bibbia inizia con questa affermazione:

“ IN PRINCIPIO Dio CREO’ il cielo e la terra” (Gen.1,1).

In questa attestazione sono espresse alcune verità fondamentali.

DIO esisteva già “IN PRINCIPIO”, cioè prima dell’esistenza del MONDO e del TEMPO. Anzi, l’universo lo ha creato, ossia tratto dal nulla, LUI.

Contemplando il mondo, noi lo scopriamo organizzato: regna un equilibrio e un’armonia perfetta tra tutti gli esseri che lo abitano e le leggi che lo governano. Ciò manifesta con chiarezza che lo ha PROGETTATO e “COSTRUITO”una MENTE SUPERIORE.

Proprio per questa organizzazione armonica, che rivela il CREATORE, il mondo è chiamato, con più precisione, COSMO.

Tutte le creature dell’universo costituiscono come i gradini di una SCALA, che sale dalla terra al cielo, dalle creature al CREATORE.

La scienza classifica l’ordine ascendente degli esseri nelle specie seguenti: MINERALI, VEGETALI, ANIMALI, UOMINI.

In ogni creatura è scolpita l’impronta indelebile di DIO, che l’ha creata. Impronta che costituisce il suo DNA. E porta scritto:“Io vengo da Dio, io sono di Dio, io sono per Dio,”.

Parole che l’uomo non deve mai dimenticare, nel suo rapporto con tutte le creature.

Egli, infatti, porta in sé, non solamente l’IMPRONTA di DIO CREATORE, ma la sua IMMAGINE e SOMIGLIANZA.

Il libro della Genesi lo afferma con molta chiarezza: ” E Dio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo”. (Gn. 1,26).

Dio ha costituito l’uomo RE del creato, dotandolo, oltre che del CORPO, anche dello SPIRITO, con tutti i doni annessivi: INTELLETTO, VOLONTA’, COSCIENZA e LIBERO ARBITRIO. A lui ha affidato il COSMO, con tutte le creature che lo abitano, perché lo coltivi e rispetti le leggi che lo governano.

Infatti, ancora il libro della Genesi afferma:” Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.” ( Gn. 2, 15).

Mediante questa Parola, Dio richiede dall’uomo la sua libera, e quindi responsabile collaborazione, per la vita del cosmo.

E’ chiamato a collaborare, soprattutto mettendo in atto due virtù.

- La LABORIOSITA’, nel coltivarlo e svilupparlo;

- il RISPETTO di tutti gli esseri che lo abitano e delle leggi che li governano.

Ma troppo spesso l’uomo viene meno a questa collaborazione con DIO CREATORE, perché dimentica che non è lui il PADRONE del cosmo, ma ne è soltanto l’AMMINISTRATORE e il CUSTODE.

In vari modi, egli deturpa l’AMBIENTE, VITALE per lui, in cui il CREATORE lo ha collocato. Egli inquina, in vari modi, l’atmosfera, causando effetti nocivi per la propria salute e per la salute di tutti gli esseri viventi. Danneggia il Creato, tagliando le foreste, incendiando la vegetazione, costruendo case scriteriatamente, senza osservare le leggi di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente.

Gli effetti negativi, che si sprigionano nell’universo da tutti questi scempi, sono incalcolabili.

Il COSMO, però, non ci svela solo l’ESISTENZA del CREATORE, ma anche i suoi ATTRIBUTI.

Qui ne elenchiamo i principali.

- La sua ONNIPOTENZA.

“ Nulla è impossibile a DIO (Lc. 1,37).

Egli ha CREATO, ossia ha tratto dal nulla tutto ciò che esiste.

“Io sono l’ONNIPOTENTE”(Ap.1,8).

- La sua PROVVIDENZA.

DIO ha creato il TEMPO e lo SPAZIO, per poter donare a tutti gli esseri l’ESISTENZA e la VITA.

E, con le sue leggi, Egli regola il fluire del TEMPO: i SECOLI, gli ANNI, i GIORNI, le ORE, i MINUTI, i SECONDI.

In tale fluire, si susseguono sempre, nel corso di OGNI ANNO, le QUATTRO STAGIONI, e nel corso di OGNI GIORNO, la LUCE e le TENEBRE.

DIO, nel tempo, nutre e conserva ogni creatura.

Il salmista, stupito nel contemplare la sua provvidente bontà, esclama:

“Tu apri la tua mano e sazi la fame di ogni vivente”. Sal.145,16).

- La sua SAPIENZA.

DIO vive al di sopra del TEMPO, ma è presente anche nel TEMPO. Egli conosce sovranamente tutto. Perciò, con la sua SAPIENZA, GUIDA ogni essere, che ha creato, secondo la sua natura, in totale armonia con tutte le leggi del cosmo. E RIVOLGE anche ogni evento della storia verso il suo compimento e le sue finalità.

“ Con Te è la SAPIENZA che conosce le tue opere” (Sap.9,9).

Tutti questi ATTRIBUTI di DIO trovano il loro compimento e il loro coronamento nel suo AMORE SENZA LIMITI.

LA CREAZIONE, infatti, è PURO DONO DI DIO. Essa costituisce veramente la BENEDIZIONE RADICALE di DIO CREATORE, nei confronti di tutte le creature dell’universo.

Ecco perché la S. Scrittura invita ogni essere a pregare così:

” Benedici Chi ti ha creato” ( Sir. 32,13).

Quando noi, ci eleviamo nello spirito a contemplare le meraviglie dell’universo, non facciamo altro che unirci a tutte le creature, che di continuo proclamano la GLORIA del CREATORE, e cantano a LUI il loro “GRAZIE”.

“ I cieli narrano la gloria di Dio e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento” (Sal8,1).

S. Francesco d’Assisi, nel CANTICO DELLE CREATURE, ha elevato una pura Lode al CREATORE, che echeggia il salmo citato.

“Altissimo, onnipotente bonsignore, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et omne benedictione”.


2 – I SEGNI UMANI.

Per SEGNI UMANI, intendiamo tutto ciò che l’uomo ha prodotto e continua a produrre, con il suo ingegno e con il suo lavoro: tutte le OPERE D’ARTE, le SCOPERTE e le APPLICAZIONI SCIENTIFICHE e TECNOLOGICHE.

Come accennato sopra, il PRIMO SEGNO della CREAZIONE è proprio l’UOMO, che si distingue nettamente dalle altre creature dell’universo. DIO CREATORE lo ha chiamato a sviluppare tutte le sue potenzialità, ad abbellire e, in un certo senso, a completare la CREAZIONE.

E qui diamo uno sguardo sintetico alla STORIA.

E’ il SECONDO LIBRO, che ci rivela DIO.


3 – I SEGNI STORICI: sono costituiti da tutti i PERSONAGGI e gli EVENTI, compiuti dall’uomo nel corso della Storia. Sappiamo bene che l’uomo ha commesso anche tante nefandezze. Ma qui noi vogliamo rilevare tutto ciò che di positivo egli ha attuato, per migliorare le condizioni della propria vita e della vita del cosmo.

Il PROGRESSO e lo SVILUPPO UMANO, dall’inizio del mondo ad oggi, sia sul piano culturale e sociale, che sul piano economico, scientifico e tecnologico, sono incalcolabili.

Così pure le SCOPERTE e le INVENZIONI scientifiche e tecnologiche, che l’uomo ha realizzato, per rendere la vita umana meno difficile, meno dura e più fruibile, non si possono numerare.

Tutto questo PROGRESSO e tutte queste INVENZIONI, rispondono al PROGETTO di Dio. Però, l’uomo ha potuto realizzarle, grazie all’ INGEGNO, donatogli dal CREATORE.

Per cui, la LODE e la GLORIA deve elevarsi sempre, in primo luogo, a LUI.

Ciò ci attesta che la STORIA non segna soltanto il PASSAGGIO DELL’UOMO.

Prima dell’uomo, essa attesta i PASSAGGI DI DIO, a iniziare dalla CREAZIONE. PASSAGGI, che hanno il loro culmine nel Mistero dell’INCARNAZIONE DEL FIGLIO DI DIO, GESU’CRISTO.

GESU’ CRISTO è CENTRO e CULMINE della STORIA UMANA.

E qui dobbiamo ribadire con forza che Egli è un personaggio storico. Qualcuno, infatti, ha voluto addirittura porre dei dubbi sulla sua ESISTENZA.

Nessuna persona ha avuto tante PROVE STORICHE e tante TESTIMONIANZE, come ha avuto LUI.

- I dodici Apostoli, ai quali aggiungiamo S. Paolo, convertito istantaneamente e prodigiosamente;

- i Quattro VANGELI e tutti i libri del NUOVO TESTAMENTO.

Messi insieme, tutti questi DOCUMENTI, costituiscono una TESTIMONIANZA STORICA DIRETTA tale, che non può essere smentita in alcun modo.

Tutta la Sacra Bibbia ci illustra ciò che Dio ha compiuto, nell’arco  della Storia. Essa registra il PASSAGGIO DI DIO, che si è RIVELATO GRADUALMENTE all’uomo.

Tutte le vicende storiche sono proiettate verso la loro pienezza, che si è realizzata nella VENUTA di GESU’ CRISTO, il SALVATORE DI TUTTA L’UMANITA’.

Non a caso, la STORIA la dividiamo in due ere, nettamente distinte: PRIMA DI CRISTO E DOPO CRISTO.

GESU’ CRISTO è il SEGNO PIU’GRANDE DI DIO NELLA STORIA.

Il suo VANGELO è la VERA BELLA NOTIZIA che DIO, CREATORE e PADRE, ci ama tutti, perché ha mandato LUI, il proprio Figlio, per salvarci.

GESU’ CRISTO è proclamato il SIGNORE DELLA STORIA, e quindi di tutte le creature del cosmo.

“ Egli era IN PRINCIPIO presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di Lui, e senza di Lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.” (Gv.1, 2-3).

Gli ATTI di CULTO costituiscono il TERZO LIBRO della rivelazione di DIO.


4 – I SEGNI LITURGICI

Sono tutti i RITI, le PREGHIERE e gli ATTI che l’uomo compie per riconoscere, adorare, lodare, ringraziare DIO e per implorarne il suo perdono.

Il CULTO gradito a DIO non è fatto solamente di pratiche religiose, ma è celebrato soprattutto nella MENTE e nel CUORE di ogni persona.

A tale proposito, Gesù, citando il profeta Isaia, ribadisce la qualità del CULTO GRADITO A DIO.

“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”(Mc. 7, 6).

Gli ATTI di CULTO, per noi cattolici, culminano nei SETTE SACRAMENTI, istituiti da GESU’ CRISTO, per metterci in COMUNIONE VITALE con DIO.

Tutti i SEGNI LITURGICI hanno come CENTRO IRRADIATORE di GRAZIA il MISTERO-SACRAMENTO dell’EUCARISTIA.

SACRAMENTO, che consta di due elementi, intimamente uniti: la PAROLA DI DIO e l’IMMOLAZIONE DI CRISTO, per la salvezza dell’umanità.

La PAROLA di DIO, se accolta, non rimane mai sterile, ma diventa sempre EVENTO di GRAZIA. Essa tende al SACRAMENTO, nel quale raggiunge la sua piena efficacia salvifica.

GESU’ è la PAROLA DI DIO INCARNATA, che ha raggiunto il culmine dell’Amore, nella DONAZIONE-IMMOLAZIONE del suo CORPO e del suo SANGUE.

MISTERO, che è attualizzato in ogni CELEBRAZIONE EUCARISTICA, come ci ribadisce l’Apostolo Paolo:

“Ogni volta, infatti, che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finchè egli venga”. (I Cor. 11, 26).

CRISTO è il SACRAMENTO RADICALE, in cui la PAROLA si fa CARNE e diventa la VITA del mondo.

“Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo“  (Gv.6,51).

La FEDE è l’accoglienza della sua PAROLA, come VERITA’ DELLA NOSTRA VITA. Accogliendo questa PAROLA, si accoglie CRISTO, e in Lui, si accoglie il PADRE.

“Chi accoglie ME, accoglie Colui che mi ha mandato”(Mt.10,40).

 

I

IL MISTERO DI GESU’ CRISTO

SUPREMA RIVELAZIONE DI DIO E DELL’UOMO


Lo Conosci tu GESU’?... Non meravigliarti se ti pongo questo interrogativo. La dioomanda non è superflua, né scontata. Secondo i sondaggi, oggi un buon numero di persone, che pur si professano cattoliche, vive in un’ignoranza inammissibile nei confronti di GESU’ CRISTO.

Tra queste, ci sono anche persone, istruite e colte nella LETTERATURA e nelle VARIE SCIENZE, ma con una carenza cognitiva e con dei pregiudizi inconcepibili nei riguardi di GESU’ CRISTO, della BIBBIA, della RELIGIONE e della FEDE.

Queste persone sono le più colpevoli per tale ignoranza. Si lasciano, purtroppo, accecare dall’orgoglio, il primo vizio capitale, radice di tutti i mali. Al posto di DIO, collocano IO.

Tali persone si vantano di se stesse e del proprio sapere, sottovalutando o addirittura disprezzando il Magistero della CHIESA.

La Scienza, senza il dono della Sapienza, gonfia la persona di …vento, ma senza nutrire…

E, proprio per questo, tali saccenti si spingono fino ad odiare e a calunniare la CHIESA, che promuove e diffonde la FEDE in GESU’ CRISTO e la conoscenza del suo VANGELO.

E’ questo il Libro, che sintetizza le VERITA’ SU DIO E SULL’UOMO.

Al di fuori di CRISTO, l’uomo non trova la risposta agli interrogativi profondi e impellenti della vita.

A tutti coloro che ostacolano coscientemente la DIFFUSIONE DELLA PAROLA DI DIO e L’OPERA EVANGELIZZATRICE DELLA CHIESA, lanciamo un ammonimento, chiaro e forte.

Ricordatevi che chiunque si confronta con GESU’CRISTO, ma senza ricercare sinceramente la VERITA’, questa non potrà mai trovarla, perché “ Dio resiste ai superbi, ma dà Grazia agli umili”. (1 Pt. 5,5).

Spiegando il significato profondo della guarigione del cieco nato, GESU’ afferma: “Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono(= credono di vedere) diventino ciechi.” (Gv.9,39).

Un’affermazione, che fa molto riflettere.

L’orgoglio è tutta falsità, che acceca l’uomo, impedendogli di riconoscere la VERITA’su DIO e su SE STESSO.

Per questo, Gesù afferma categoricamente: “ Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori” (Mt. 9,13).

La verità è che siamo tutti peccatori.

Chi si ritiene giusto, non può essere salvato da Dio. Tanto meno, può salvarsi da solo.

Davanti alla donna adultera, che i Farisei volevano condannare alla lapidazione, secondo la LEGGE DI MOSE’, Gesu’ lancia loro la sfida:

 “ Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. ( Gv.8,7).

Giovanni, l’Apostolo prediletto e il grande Testimone di GESU’, dichiara:” Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi”( I Gv. 1,8 ).

Bisogna ribadire con forza che la SORGENTE della VERITA’ non è l’uomo, peccatore e fallibile, ma soltanto GESU’ CRISTO, il FIGLIO DI DIO. Egli si è incarnato proprio per RIVELARCI i MISTERI, per noi INCOMPRENSIBILI, e per guarirci dalle nostre colpe.

Per conseguenza, la nostra vita o l’appoggiamo su DIO o sarà un FALLIMENTO.

GESU’non è venuto soltanto a sanare le nostre piaghe, ma a RENDERCI PARTECIPI ETERNAMENTE della sua VITA DIVINA.

Prendiamo coscienza che tutti noi siamo stati da Lui creati. E ci ha creati per vivere uniti a Lui, nella FEDE e nell’AMORE, in questa vita terrena.

Ma il VERO FINE e COMPIMENTO della nostra vita è al di là della morte, dove godremo il PREMIO della FEDE: la FELICITA’ SENZA FINE, NELL’ESTASI ETERNA DELL’AMORE.

Queste sono le parole più consolanti della FEDE, espresse da GESU’, nella preghiera “sacerdotale” dell’ULTIMA CENA:

“Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo” (Gv. 17,24).

GESU’non usa mai mezze misure, nell’attestare la sua IDENTITA’. Con molta forza, afferma di essere la LUCE DEL MONDO, la FONTE DELLA VERITA’ e DELLA VITA.

” IO SONO LA LUCE DEL MONDO; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la Luce della Vita”. ( Gv. 8,12)

“ IO SONO LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA”. ( Gv. 14,6).

Parole che la Storia non ha potuto mai smentire. Le ha anzi pienamente confermate, con l’innumerevole schiera di suoi Testimoni, i MARTIRI e i SANTI, di ogni età ed in ogni tempo.

Giovanni, nel suo VANGELO, ci narra che i sommi sacerdoti e i farisei mandano le guardie per arrestare GESU’. Queste, però, rimangono talmente colpite dalla sua PERSONA e dalla sua PAROLA, che rispondono, con grande coraggio: “Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!”(Gv. 7, 46).

Nessuna persona, se vuole trovare la VERITA’, può esimersi dal confronto profondo e sincero con CRISTO.

Quando noi ci poniamo, nella sincerità, davanti al Mistero di GESU’ CRISTO, proviamo un sentimento duplice e contrastante:

- di TIMORE, perché avvertiamo, di fronte a LUI, tutta la nostra debolezza, i nostri limiti e la nostra fragilità di peccatori.

- di GIOIA INDICIBILE, perché scopriamo in Lui l’Oceano sconfinato di Amore, con cui Dio ci ama.

Ma ciò non può avvenire, se non rientrando in noi stessi, mettendoci in un atteggiamento di SILENZIO, che diviene ASCOLTO e ADORAZIONE di DIO in noi.

SILENZIO, che diviene anche RIFLESSIONE e CONFRONTO con GESU’ CRISTO.

La VITA, l’AMORE, la GIOIA, la VERITA’, la SALVEZZA sono, per ogni persona, i VALORI IRRINUNCIABILI, sui quali ognuno si gioca tutto, nel PRESENTE e nel FUTURO.

Ma tali VALORI noi li raggiungiamo, aprendo il nostro cuore a GESU’ CRISTO e accogliendolo con la FEDE.

Nel ventunesimo secolo, in cui la tecnologia delle comunicazioni sociali ha raggiunto il suo apice, l’ignoranza religiosa su questo TEMA VITALE è inammissibile.

Il TEMPO e la VITA stessa, con le sue vicende varie, ci presenta, in continuazione, degli INTERROGATIVI, ai quali dobbiamo dare una risposta.

GESU’ CRISTO è l’EVENTO CENTRALE e CRUCIALE DI TUTTA LA STORIA UMANA, il VERO NOCCIOLO DELLA QUESTIONE.

Davanti a LUI, non è assolutamente possibile rimanere NEUTRALI.

Egli, infatti, dichiara, in termini ultimativi:“ Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde”(Mt.12,30).

Le CREDENZIALI, che Lui ci dà con la sua Parola, trovano pieno riscontro, oltre che nella Storia, anche in tutta la sua vita, consumata, per AMORE, nel Dono di Sé, spinto oltre ogni limite: fino alla morte di croce.

GESU’ CRISTO si PRESENTA e si RIVELA come COLUI che ha il potere di dare le RISPOSTE VERE, COMPLETE E ULTIME su DIO, sull’UOMO e sul MONDO, sulla VITA, sulla MORTE e sulla sorte OLTRE LA MORTE.

RISPOSTE che, per ogni persona, sono INELUDIBILI.

Chi non si pone davanti a GESU’ CRISTO e non si interroga seriamente sulle DOMANDE, che riguardano il SENSO DELLA VITA, il VALORE DELLA VITA e il COMPIMENTO DELLA VITA, deve rammentare le parole del sommo poeta Dante, nel 26° Canto dell’Inferno:” Fatti non foste a viver come bruti”...

Ci sono persone che ritengono GESU’ CRISTO un personaggio, importante sì, ma che appartiene al passato. Per questo, sembrano obiettare: “ ma che centra Lui nella mia vita di oggi?”…

Quando parliamo di GESU’CRISTO, dobbiamo ribadire, con forza, che Egli si dichiara CONTEMPORANEO di ogni persona, lungo tutta la Storia umana. Nessuno è a Lui ESTRANEO.

“ GESU’ CRISTO è lo stesso ieri, oggi e sempre!”( Ebr. 13,8).

E’LUI il SIGNORE DELLA STORIA, che può affermare:” Tutto passerà, ma le mie Parole non passeranno” (Mc.13,31).

E’ il SEMPRE VIVENTE, PERCHE’ RISORTO, che ci fa la promessa più consolante, dichiarando solennemente:

“ Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”(Mt.28,20).

E’ vero che anche coloro che operano direttamente in suo Nome ( il papa, i vescovi, i sacerdoti ), scompaiono dalla scena di questo mondo. Ma la CHIESA, da LUI fondata, che è UNA, SANTA, CATTOLICA e APOSTOLICA, rimarrà, con certezza, fino alla fine dei tempi. Perché, in essa, come ha promesso, è SEMPRE PRESENTE LUI.

La solenne investitura di Simon Pietro, come suo primo rappresentante sulla terra, suona molto chiara al proposito:

“ E io ti dico: Tu sei Petro e su questa pietra edificherò la mia CHIESA e le porte degli Inferi( le Potenze del male) non prevarranno contro di essa” (Mt. 16, 18).

Non a caso, però, questa solenne affermazione è stata preceduta dalla confessione messianica di Pietro, come risposta alla domanda radicale che GESU’ ha rivolto ai suoi Apostoli: “ Voi chi dite che io sia?”(Mt. 16, 14).

E’ la domanda cruciale e centrale, imperniata sulla FEDE, che ha come CENTRO la PERSONA di GESU’ CRISTO.

Domanda che EGLI continua a rivolgere a ciascuno di noi, in tutto l’arco della vita terrena.

Anche la risposta di Simon Pietro è pienamente centrata sulla FEDE: “ Tu sei il CRISTO, IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE ( Mt. 16, 16).

Il problema più inspiegabile è che molte persone, compresi i cattolici, non hanno ancora avvertito l’importanza, meglio dire l’URGENZA, di approfondire il rapporto di CONOSCENZA CON GESU’ CRISTO, che diventa RAPPORTO DI AMORE .

Solamente GESU’ CRISTO porta in dono la PIU’ BELLA DELLE NOTIZIE, per ogni cuore umano, il VANGELO. Questo annuncia che ogni persona esiste, perchè è stata da Lui amata fino alla morte di croce.

CREDERE NELL’AMORE, IRRADIATO DA LUI, TRASFIGURA LETTERALMENTE LA VITA.

La FEDE non è un’illusione, perché GESU’ CRISTO non è un’illusione, ma la PIU’ BELLA, LA PIU’ ESALTANTE delle REATA’.

FEDE non significa semplicemente prestare l’assenso, con l’intelletto, alla PAROLA e al VANGELO di GESU’ CRISTO. Dire con la bocca: “Io CREDO”, è molto facile.

Ma la FEDE non è un’ideologia, staccata dalla vita. Essa reclama il coinvolgimento pieno della VOLONTA’e del CUORE, ossia di tutta la nostra persona e in tutto l’arco della nostra vita.

CREDERE è DONO DI DIO, ma anche ACCOGLIENZA RESPONSABILE dell’uomo.

Tre sono gli ATTI che costituiscono la FEDE:

- USARE L’INTELLETTO, PER CAPIRE;

- METTERE IN ATTO LA VOLONTA’, PER DARE       L’ASSENSO ALLA PAROLA, CHE SIGNIFICA A CRISTO GESU’;

- STABILIRE CON LUI UN RAPPORTO VITALE.

Ma tutti e tre questi ATTI poggiano sull’ASSENSO PIENO ALLA PAROLA DI DIO.

 

II

IL MISTERO DI GESU’ CRISTO

SUPREMA RIVELAZIONE DI DIO E DELL’UOMO


In questa seconda parte vogliamo fare una Catechesi chiara e profonda su GESU’ CRISTO, il CENTRO IRRADIATORE della FEDE.

 Il Nome, GESU’, identifica la sua PERSONA. L’appellativo, CRISTO, specifica la sua MISSIONE. Nomi Profetici, che ci sono stati ambedue rivelati.

 GESU’significa DIO SALVA. “Egli, infatti, salverà il suo popolo dai suoi peccati”(Mt.1,21).

 CRISTO significa l’UNTO, il CONSACRATO dal PADRE, nella PIENEZZA DELLO SPIRITO SANTO, ad essere SACERDOTE, RE e PROFETA.

 SACERDOTE: che continuamente OFFRE al PADRE Se stesso, la sua Santissima Umanità, sacrificata sulla croce, per RICONCILIARE tutte le creature.

 I BENI che ottiene: la COMUNIONE VITALE CON DIO, la PACE, la SALVEZZA.

 RE: che estende il suo SOVRANO DOMINIO DI AMORE, DI GIUSTIZIA, DI SANTITA’E DI PACE su tutte le creature.

PROFETA: Che non parla semplicemente come INVIATO DI DIO, ma come FIGLIO DI DIO.

Il PADRE stesso lo proclama solennemente il PROPRIO FIGLIO, in due momenti salienti della sua vita.

 - Durante il Battesimo, al fiume Giordano.

 “ In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di Lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto. (Mc. 1, 9-11).

 - Sul monte Tabor, nella sua gloriosa Trasfigurazione:

 “ Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube:” Questi è il FIGLIO Mio prediletto;ASCOLTATELO!” (Mc.9,8).

 GESU’ CRISTO è VERO DIO e come tale è CREATORE, ONNIPOTENTE, ONNISCIENTE, ETERNO.

 GESU’ CRISTO è VERO UOMO e come tale SOGGETTO AL TEMPO, ALLA SOFFERENZA, ALLA MORTE, e MORTE DI CROCE.

 In GESU’ CRISTO sussistono, quindi, due nature: DIVINA e UMANA, in UNA SOLA PERSONA DIVINA, la PERSONA DEL FIGLIO DI DIO, IL VERBO.

 GESU’CRISTO, COME UOMO, è il DONO TOTALE CHE FA L’UOMO A DIO.

 GESU’ CRISTO, COME DIO, è il DONO TOTALE CHE FA DIO ALL’UOMO.

 IN GESU’ CRISTO, QUINDI, DIO INCONTRA E ABBRACCIA OGNI UOMO. RICONOSCENDOLO FIGLIO SUO.

 Con la FEDE, si accoglie TUTTO IL MISTERO DI GESU’CRISTO, il quale è venuto a CONDIVIDERE la nostra natura umana, PER RENDERCI PARTECIPI DELLA SUA FIGLIOLANZA DIVINA.

 Egli vuole entrare ed entra in ogni anima che si apre a Lui.

 In te, fratello, sorella, dimora la FEDE, se stabilisci con Lui, il RISORTO, il VIVENTE, un RAPPORTO DI AMORE VITALE E PERMANENTE. Egli stesso ha dichiarato la volontà di abitare nel cuore di ogni persona, che diventa il suo TEMPIO VIVENTE.

 “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap.3,20).

 Parole che descrivono l’IDILLIO DI QUESO AMORE…

 Chi vive la FEDE, non si sente mai solo, ma avverte dentro di sé la sua PRESENZA INEFFABILE E RASSICURANTE, che non lo abbandona mai.

 Ciò che manca oggi, in troppi cristiani, è proprio l’ESPERIENZA DI DIO, che diventa TESTIMONIANZA DI VITA per i fratelli.

 Tutti i Santi e i convertiti di ogni tempo ci MOSTRANO LA SUA PRESENZA, con tanto vigore, gioia ed entusiasmo.

 E’ soltanto GESU’ che ci rigenera alla VITA DI DIO, con il Battesimo.

 S. Giovanni Apostolo afferma:” A quanti lo hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo Nome, i quali non da sangue, né da volere di cane, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati”(Gv.1,12-13).

 Perché ACCOGLIERE GESU’? Perché “ possiede la gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di GRAZIA e di VERITA’” (Gv.1,14).

 -“Pieno di Grazia”: RIPIENO DELLO SPIRITO SANTO.

 -“ Pieno di Verità”: E’Lui la PIENEZZA DELLA RIVELAZIONE DI  DIO ALL’UOMO.

 Nel FIGLIO DI DIO INCARNATO, il PADRE manifesta i VERI VALORI, per vivere secondo il suo PROGETTO.

 Vogliamo qui brevemente esaminarli.

 GESU’CRISTO, entrando nel mondo, avrebbe potuto rivelare tutta la sua POTENZA. Invece si fa SERVO dell’uomo, fino a chiedere il consenso di Maria e farsi soggetto a Lei e a Giuseppe. E’ l’UMILTA’ di DIO, che l’uomo non riesce a comprendere.

 Fin dalla sua nascita, GESU’ha capovolto radicalmente il concetto umano del POTERE.

 GESU’non si impone con l’autorità, ma per la FORZA MORALE IRRESISTIBILE DELLA SUA VITA.

 Così lascia l’uomo LIBERO e RESPONSABILE delle sue scelte, vincendo, NON CON L’AMORE DEL POTERE, ma CON LA POTENZA dell’AMORE.

 E’ così che paga di persona il debito dell’uomo e che dalla croce EGLI fonda per sempre la CIVILTA’ DELL’AMORE.

 Mentre si offre sul Calvario, non soltanto PREGA e PERDONA tutti noi uomini peccatori, ma addirittura ci scusa presso il PADRE.

 “PADRE, PERDONALI, PERCHE’NON SANNO QUELLO CHE FANNO” ( Lc. 23,34).

 GESU’ ha portato il vero concetto della LIBERTA’. E’ veramente LIBERO chi sceglie il BENE. Dio, infatti, che è totalmente LIBERO, non compie mai il MALE.

 La LIBERTA’, per l’uomo, è un CAMMINO DI LIBERAZIONE DA OGNI FORMA DI SCHIAVITU’.

 Tutta la RIVELAZIONE BIBLICA è un ESODO DI POPOLO CHE CAMMINA VERSO LA LIBERTA’, CHE LUI CI HA CONQUISTATO.

 GESU’E’ L’UOMO PIU’ LIBERO.

 Quando era in gioco la VERITA’ di Dio e dell’uomo, Egli non ha mai esitato a ribellarsi ad ogni autorità: politica, militare, religiosa.

 In nessun caso, però, ha usato la violenza o la forza.

 La RIVOLUZIONE, che ha portato GESU’, è la più vera, perché priva di semi di odio, che trascinano sempre con sé altro male.

 La RIVOLUZIONE di Gesù è la più efficace di tutte le Rivoluzioni, fondate sulla POTENZA delle armi, perché è la RIVOLUZIONE DELL’AMORE.

 Davanti a Pilato, nell’interrogatorio decisivo per la sua vita, GESU’ ha dato la suprema TESTIMONIANZA DI SE’:

 ” Per questo io sono nato e sono venuto nel mondo: PER RENDERE TESTIMONIANZA ALLA VERITA’. Chiunque è dalla Verità ascolta la mia voce” (Gv.18,37).

 I più grandi personaggi della storia, pur lasciando le loro orme, il loro contributo di Arte, di Scienza, di Letteratura, sono poi inesorabilmente travolti dalla corrente del TEMPO.

 GESU’ CRISTO E’ L’UNICO PERSONAGGIO CHE IL TEMPO NON HA POTUTO “DIGERIRE”. Non entra mai in lista con i morti, perché è risorto, e quindi è il VIVENTE.

 GESU’ CRISTO è VERO DIO E VERO UOMO.

 COME TALE, è l’UNICO MEDIATORE tra DIO e l’ UOMO.

 IN LUI SOLTANTO SI PUO’FONDARE IL VERO CULTO.

 COME DIO, EGLI SI DONA ALL’UOMO E COME UOMO EGLI SI DONA A DIO, SUO PADRE.

 Nel CANONE della Messa, la LITURGIA proclama: “ PER CRISTO, CON CRISTO e IN CRISTO a Te, DIO PADRE ONNIPOTENTE ( è reso) OGNI ONORE e GLORIA PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI”.

 Ma, immediatamente prima, il CANONE prega così: “ PER MEZZO di GESU’ CRISTO, Tu, O Dio, doni al mondo ogni bene”.

 TUTTO IL CULTO SALE, PERCIO’, AL PADRE “IN CRISTO, CON CRISTO E PER CRISTO”.

 Nella sua Santissima Umanita’, Egli è SOMMO SACERDOTE del PADRE e del genere umano. IN LUI ogni creatura rende il CULTO PERFETTO a DIO, che riconosce come CREATORE e PADRE.

 Dalla sua offerta incessante che si eleva al Padre sulla croce, GESU’ perpetua la sua PASQUA, unendo a Sé tutta l’umanità.

 Da tale OFFERTA PERFETTA fluiscono sugli uomini tutti i DONI, in sovrabbondanza.

 Per questo, alla vigilia della sua PASSIONE, Egli ha voluto celebrare ed istituire, per tutti i secoli, il MEMORIALE della sua PASQUA.

 Perciò agli Apostoli e a tutti i suoi discepoli ha dato un comando IMPERATIVO, per tutti i secoli:

 “FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME!”

PAROLE SACRE, espresse in forma di TESTAMENTO e molto dense di significato e di significati.

 Ne elenchiamo i principali:

 - PARTECIPATE a questo MEMORIALE DELLA MIA  PASQUA:
   alla SANTA MESSA.

 - AMATEVI, come vi ho amato io, mettendo la vostra vita a servizio dei fratelli.

 - OFFRITE, sul mio esempio, la vostra vita COME SACRIFICIO GRADITO AL PADRE .

 - “FATE”, non semplicemente “CELEBRATE”. Per chiarire questo concetto, Gesù afferma:

 “ Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me, VIVRA’ PER ME” (Gv.6,57).

 E’ così che avviene nel cristiano l’osmosi vitale tra l’EUCARISTIA e la VITA.

 L’EUCARISTIA SI TRAMUTA IN VITA e la VITA SI TRAMUTA IN EUCARISTIA. Questa OSMOSI, VITA-EUCARISTIA-VITA, si irradia su tutta l’esistenza del cristiano: la UNIFICA, la PURIFICA, la SANTIFICA.

“ Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e Grazia su Grazia”(Gv.1,16).

 Nella santissima umanità di Cristo, Il CULTO è compiuto veramente “in SPIRITO e VERITA”.

 L’APOCALISSE, ultimo libro della Bibbia, celebra la VITTORIA TOTALE e DEFINITIVA di CRISTO, al COMPIMENTO DELLA STORIA, Questa usa molti TITOLI, per esprimere il suo INPERSCRUTABILE MISTERO, che vince ogni FORZA MALIGNA.

 Chiama GESU’CRISTO il VERACE, il TESTIMONE FEDELE, il VIVENTE, il PRIMOGENITO TRA I MORTI, l’AGNELLO IMMOLATO, che, solo, apre il libro dei SIGILLI, SVELA ,cioè, DIO TOTALMENTE ALL’UOMO, e L’UOMO ALL’UOMO.(cfr.Ap.C.5).

 Come conclusione, riportiamo, ancora dall’APOCALISSE, un brano molto significativo, in cui CRISTO si presenta come il GRANDE TESTIMONE di TUTTA LA VERITA’E DI TUTTA LA STORIA.

“Non temere: Io sono il PRIMO e l’ULTIMO, il VIVENTE. Ero morto, ma ora vivo per sempre. Ho la morte in mio potere, in mio potere è il mondo dei morti”( Ap. 1,17-18).

 Concludiamo questo trattato sulla FEDE IN CRISTO GESU’ con un’altra dichiarazione di Simon Pietro.

 Dopo che Gesu’ aveva affermato, con molta chiarezza, che LUI è IL PANE DELLA VITA, molte persone si allontanarono, mormorando: “Questo discorso è troppo duro!”

 Allora il MAESTRO, rivolgendosi ai suoi Apostoli, senza mezzi termini, li interpella: “ Volete andarvene anche voi?”( Gv.6,67).

 Pietro, illuminato, per grazia, dallo SPIRITO, risponde:

 “ Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che Tu SEI IL SANTO DI DIO”. (Gv.6,68-69)

 Questo è un ATTO DI FEDE PEREFTTO. Mettiamo in risalto come Pietro afferma prima “ abbiamo creduto” e dopo “abbiamo conosciuto”.

 Prima si accoglie la PAROLA DI DIO COME VERA. Poi lo SPIRITO SANTO, che l’ha ispirata e che sempre l’accompagna, ILLUMINA la mente, per COMPRENDERLA.

 La FEDE, infatti, è, prima di tutto e sopratutto, un DONO, che DIO comunica all’uomo.

 La TESTIMONIANZA di Simon Pietro ci fa anche comprendere che il CENTRO DELLA FEDE è sempre L’INCONTRO VIVO CON LA PERSONA DI GESU’ CRISTO.

 Chi non si innamora di Cristo, non può capire, né che cos’è la FEDE, né chi vive la FEDE.

                                                       P. Severino Consolaro