venerdì 19 ottobre 2012

LA FEDE

                                  

                                       LA FEDE


Ogni volta che noi facciamo la nostra professione di Fede, iniziamo sempre con il verbo: IO CREDO.

Che cosa significa: CREDERE? Che cos’è la FEDE?

La FEDE è una delle tre virtù teologali (FEDE, SPERANZA, CARITA’), che ci sono infuse da Dio nel Battesimo. Si chiamano TEOLOGALI, perché sono le tre virtù che ci uniscono direttamente a Dio.

La FEDE è un atto dell’intelletto che, sotto la spinta della volontà, mossa da Dio per mezzo della Grazia, dà il proprio consenso alla Parola divina.

La FEDE, quindi, è un dono di Dio. Nessuno può credere, se non per Grazia di Dio. S. Paolo lo esprime così: “ Nessuno può affermare: GESU’ E’ IL SIGNORE, se non sotto l’azione dello Spirito Santo” (1 Cor.12,3).

Gesù stesso, a Pietro, che lo confessa FIGLIO DI DIO, risponde:
“ Beato te, Simone, figlio di Giona, perché né la carne, né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli (Mt.16,17).

S.Agostino, riferendosi alla FEDE, come puro dono di Dio, dice: “ Se tu cerchi Dio, è perché Lui ti ha già cercato. Se incontri Dio, è perché Lui ti ha già incontrato.”.
Ecco perché la FEDE bisogna implorala incessantemente nella preghiera.

E’stato scritto: ”Noi crediamo che la preghiera non è tutto, ma che tutto deve cominciare dalla preghiera”.

Se la FEDE la consideriamo da parte dell’uomo, la possiamo definire: UNA RISPOSTA LIBERA E COSCIENTE ALLA RIVELAZIONE DI DIO.

Una RISPOSTA, che è VITA, perché coinvolge tutto il suo essere: INTELLETTO, VOLONTA’, CUORE.


Con l’INTELLETTO, l’uomo viene a CONOSCERE la RIVELAZIONE DI DIO.

Ma la CONOSCENZA non ci può essere senza l’uso della RAGIONE, necessario supporto della FEDE.

S.Agostino, sottolineando il ruolo della RAGIONE, afferma: “LA FEDE CHE NON E’ PENSATA E’ NULLA”. E in un altro passo dice: ”L’uomo dà l’assenso riflettendo e credendo riflette”.

Che dire, allora, di molti cattolici, che vivono in un’ignoranza spaventosa circa le VERITA’ DELLA FEDE, che pur dicono di avere?...

C’è da dire semplicemente che la loro ignoranza oggi non è più tollerabile né scusabile.

E’ vero che Dio lascia sempre all’uomo la libertà nell’uso della sua RAGIONE. Non lo costringe a credere. La VERITA’ non si impone, ma si propone.
E l’uomo resta libero di accettarla, proprio perché con la RAGIONE egli non può comprendere tutta la Verita’su DIO, sull’UOMO e sul MONDO.

Ma Dio gli offre le CREDENZIALI per accoglierla.

La prima di queste, quella centrale ed essenziale, è GESU’ CRISTO, il SEGNO, per eccellenza, di tutta la storia.

Anche chi non crede nella RELIGIONE CATTOLICA, se è intellettualmente onesto, non può disconoscere la figura di CRISTO, nella sua grandezza, che è unica ed inarrivabile.

La RIVELAZIONE di Dio supera ogni concetto di logica umana, per aprirci progressivamente ad accogliere in noi il MISTERO DI DIO, nel quale “viviamo, ci muoviamo ed esistiamo”.(At.17,28).

Come esistono DIVERSI GRADI DI CONOSCENZA ( sensibile, intellettuale, simbolica-mistica), così, nell’ITINERARIO DELLA FEDE, esistono DIVERSI GRADI DI VERITA’.

Ogni persona raggiunge il GRADO DI VERITA’ proporzionato alla sua docilità nell’accogliere il DONO DELLO SPIRITO, che accompagna e guida sempre la PAROLA DI DIO.

Con la VOLONTA’, l’uomo decide di ACCETTARE la RIVELAZIONE DI DIO.

Se l’accoglie veramente, la sua FEDE diventa TESTIMONIANZA DI VITA, che si irradia sui fratelli. Più cresce l’ASSENSO ALLA VERITA’ RIVELATA, più acquista SENSO, VALORE e UNITA’la vita nella sua globalità.

LA VERITA’ E’ COME LA LUCE: per sua natura, non può non illuminare. Ci si può chiudere nell’oscurità, ma non si può impedire che la LUCE RISPLENDA.

Con il CUORE, l’uomo sottomette interamente la propria vita alla PAROLA DI DIO, che significa a CRISTO, PAROLA INCARNATA. Questa si chiama OBBEDIENZA DELLA FEDE.
“Con il CUORE si crede per ottenere la Giustizia e con la BOCCA SI FA LA professione di fede PER ESSERE SALVATI”(Rm.10,10).

Dio non lo possiamo percepire con i nostri SENSI, né comprenderlo con il nostro INTELLETTO. Lo incontriamo, però, in una sfera più profonda, nel nostro SPIRITO, ad una condizione: che ci apriamo a LUI nella SINCERITA’ del cuore.
“ I veri adoratori ADORERANNO IL PADRE IN SPIRITO E VERITA’(Gv.4,23).

La FEDE, sempre collegata alla SORGENTE, che è CRISTO, rende REALI e PRESENTI anche gli EVENTI FUTURI, che sono oggetto della SPERANZA.
La FEDE è il FONDAMENTO delle cose che si sperano e la PROVA di quelle che non si vedono” (Ebr.11,1).
Ricordiamo, al proposito, che Dio è al di sopra del TEMPO. IN LUI TUTTO E’ ETERNAMENTE PRESENTE.

La FEDE non è una PROMESSA: è una CERTEZZA.
E’ fondata, infatti, non sulla parola labile dell’uomo, ma sulla PAROLA ETERNA DI DIO.

“ Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato”(Mc.11,24).

Come Dio si è rivelato all’uomo?
Comunicandosi a lui con il suo stesso linguaggio: PAROLE e OPERE, STRETTAMENTE UNITE, CHE SI CHIARISCONO A VICENDA.

Le PAROLE, infatti, ANNUNCIANO e SPIEGANO le OPERE. Le OPERE PORTANO A COMPIMENTO LE PAROLE.

Anche nei SACRAMENTI, sono sempre unite la PAROLA DI DIO e l’AZIONE SACRAMENTALE SALVIFICA.

E, poiché CRISTO è la PAROLA INCARNATA, la FEDE E’ ADESIONE ALLA PERSONA DI CRISTO. E’ LUI il CENTRO e il COMPIMENTO DI TUTTA LA SACRA SCRITTURA.

Ugo di S. Vittore, un grande teologo e mistico medioevale, afferma: “TUTTA LA DIVINA SCRITTURA E’ UN LIBRO SOLO, e quest’unico LIBRO è CRISTO”.

Per conseguenza, “Ignorare le Sacre Scritture significa ignorare Cristo”(S. Girolamo).

La FEDE è un ATTO STRETTAMENTE PERSONALE, ma, entrando nel circuito di vita di tutta la Chiesa, acquista una DIMENSIONE ECCLESIALE.
Quando CREDO, io sono UNITO A TUTTA LA CHIESA, che professa la STESSA FEDE tramandata dagli Apostoli: CREDO CON IL PAPA, CON I VESCOVI E CON TUTTI I CRISTIANI CATTOLICI DEL MONDO.

Nella FEDE, si accoglie DIO, il quale si è rivelato proprio per mettersi in comunione con l’uomo,
“ Se uno mi ama vivrà secondo la mia Parola e il Padre mio lo amerà e NOI VERREMO A LUI E PRENDEREMO DIMORA PRESSO DI LUI” (Gv.14,23).

Sono parole, estremamente importanti per ogni persona, creata per essere amata e per amare.

L’ESSENZA DELLA FEDE E’ CREDERE NEL MISTERO PASQUALE DI GESU’ DI NAZARETH, CENTRO E CULMINE DI TUTTA LA RIVELAZIONE.

La RISURREZIONE DI GESU’ rompe ogni barriera, anche la morte, e rende la RIVELAZIONE SEMPRE RADICALMENTE NUOVA e APERTA ALLA VERITA’ TUTTA INTERA su DIO, sull’UOMO, sull’UNIVERSO.

VERITA’, che sarà SVELATA TOTALMENTE e DEFINITIVAMENTE NELLA VITA ETERNA.

Nella FEDE DIO, MISTERO INSONDABILE, SI RIVELA e, nello stesso tempo, SI NASCONDE, per provocare l’anima a cercarlo sempre, purificando continuamente la sua FEDE, per entrare in una COMUNIONE SEMPRE PIU’ PIENA CON LUI.
S. Anselmo, in una preghiera famosa, esprime la SOSTANZA della FEDE.
Signore, insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco:non posso cercarti se Tu non me lo insegni,
né posso trovarti se Tu non ti mostri.
Che io ti cerchi desiderandoti
E ti desideri cercandoti.
Che ti trovi amandoti”.

LA FEDE E LA RELIGIONE

Vogliamo brevemente chiarire le idee sul concetto di FEDE e di RELIGIOSITA’, perché, in proposito, ci sono tanti equivoci e c’è tanta ignoranza. Quanti confondono la FEDE con la RELIGIOSITA’!...

In generale, possiamo dire che, anche da parte di chi frequenta la Chiesa, c’è MOLTA RELIGIOSITA’, ma POCA FEDE.
Che cosa le distingue?
Per chiarire la grande differenza tra le DUE REALTA’, proponiamo il seguente schema, che le pone a confronto.

                          LA FEDE

• E’ sempre illuminata dalla PAROLA DI DIO.
• E’ libera dalle paure, dalle superstizioni e dagli
   errori, che rendono schiava la persona.
“ La VERITA’ VI FARA’ LIBERI”(Gv.8,32)
• Aderisce alla VERITA’ OGGETTIVA, fondata
   sulla RIVELAZIONE DI DIO, che si concentra
   sostanzialmente nella persona di GESU’ CRISTO.


                    LA RELIGIOSITA’

• E’ istintiva ed emotiva.
• Non liberante, ma schiava di tante paure
• E’ soggettiva e relativa.
• Non illuminata dalla PAROLA DI DIO.
• Convive con l’ignoranza, i pregiudizi, le     
   superstizioni.
• Più che su Dio, si fonda su se stessa.

Sintetizzando, la conclusione è molto chiara: La FEDE si appoggia sul SOLIDO FONDAMENTO DI DIO, CREATORE E PADRE, che si è rivelato in GESU, suo FIGLIO.

La RELIGIOSITA’ rimane circoscritta nella CREATURA UMANA, LIMITATA E FALLIBILE.

Presentiamo, alla fine, un atto di FEDE perfetto.

E’ quello di Maria Santissima, Madre e Modello della Chiesa, che in Lei è già totalmente realizzata.

Nell’ANNUNCIO DELL’ANGELO, MARIA:

A – ASCOLTA CON ATTENZIONE, PER
       COMPRENDERE LA PAROLA.

Perciò chiede:” Come è possibile? Non conosco uomo” (Lc.1,34).

B – NELLA GRAZIA DELLO SPIRITO        SANTO, DA’ IL SUO CONSENSO PIENO.
   " Eccomi, sono la serva del SignoreAvvenga di
      me quello che hai detto”(Lc.1,38).

C – OBBEDISCE IMMEDIATAMENTE ALLA        PAROLA ASCOLTATA E LA METTE IN
       ATTO.
  “ In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la
     montagna e RAGGIUNSE IN FRETTA una città
     di Giuda” (Lc.1,39).

“Senza la FEDE è impossibile essere graditi a    Dio”(Ebr.11,6).

Gesù, mandando gli Apostoli ( e dopo di loro la Chiesa, ossia tutti coloro che aderiscono a LUI) per la MISSIONE SALVIFICA, che durerà fino alla fine della storia, dà a tutti un comando categorico:

Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. CHI CREDERA’ E SARA’ BATTEZZATO SARA’ SALVO. MA CHI NON CREDERA’ SARA’ CODANNATO”( Mc.16,16).

                                     P. Severino Consolaro